Torre castello Barresi Branciforte - Militello In Val di Catania, Città metropolitana di Catania

Name: Torre castello Barresi Branciforte
Rating: 4.1

Indirizzo: Largo Atrio del Castello, 1, 95043 Militello In Val di Catania CT, Italia.

Specialità: Castello.

Opinioni: Questa azienda ha 9 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 4.1/5.

Posizione di Torre castello Barresi Branciforte

Il Torre Castello Barresi Branciforte è una storica location situata a Militello in Val di Catania, CT, in Italia. La sua esatta ubicación è Largo Atrio del Castello, 1, 95043 Militello In Val di Catania CT, Italia. Questo castello, che risale al XIV secolo, è una testimonianza importante della storia e dell'architettura siciliana.

Il Torre Castello Barresi Branciforte offre una serie di specialità uniche, tra cui la possibilità di visitare le sue antiche stanze, le torri di guardia e le prigioni. Il castello offre anche una vista mozzafiato sulla campagna circostante, rendendolo un luogo ideale per matrimoni, eventi e riunioni. Inoltre, il castello ospita mostre ed eventi culturali durante tutto l'anno.

Il castello è facilmente raggiungibile in auto, con ampio parcheggio disponibile nelle vicinanze. Tuttavia, non è presente un numero di telefono o una pagina web ufficiale per il castello. Tuttavia, è possibile trovare ulteriori informazioni e recensioni su di esso su Google My Business. La media delle opinioni è di 4.1/5, con un totale di 9 recensioni.

Recensioni di Torre castello Barresi Branciforte

Torre castello Barresi Branciforte - Militello In Val di Catania, Città metropolitana di Catania

olga lanza

5/5

Il Castello Barresi - Branciforte fu costruito all' inizio del XIV secolo, probabilmente su una struttura preesistente di origine sveva.
La sua costruzione viene attribuita ad Abbo Barresi ( o Abbone de Barresio).
Il Castello ebbe forma a pianta quadrata (ca 33 m per lato) con un cortile interno, ad ogni angolo una torre cilindrica; forse a ovest un torrione quadrangolare veniva adibito ad abitazione.
Con l' aumentare della popolazione, nel 1337 viene concesso dal re Pietro II di Sicilia il privilegio di circondare di mura l' abitato con al centro il maniero.
In questo modo Militello diventa terra del Regno cioè una città con capacità fiscali e militari.
Nel XV secolo divenne residenza baronale.
Nel 1473 fra le sue mura si consumò il dramma di Donna Aldonza Santapau, uccisa dal marito Antonio Piero Barresi, perché sospettata di infedeltà, insieme suo segretario Caruso, detto Bellopiede per la sua abilità nella danza, (bellissimi e terribili i versi che la madre è costretta a cantare sul corpo del figlio appena assassinato...

- " AUTU SIGNURI CU SSA BIUNNA TESTA
(Alto signore dalla bionda testa)
- MI FAI CANTARI CU 'NA DOGGHIA 'NCORE
(Cantare mi fai con dolore nel cuore)
- MA A OGNI SANTU VENI LA SO' FESTA
(Ma ad ogni Santo arriva la sua festa)
- E A TUA, SIGNURI, VINIRI TI VOLI"
(E la tua, Signore, dovrà pur arrivare)

Nel XVII secolo, grazie a Don Francesco Branciforte e a sua moglie Donna Giovanna d' Austria, il Castello fu ampliato a Sud, con la creazione di un secondo cortile interno rettangolare, abbellito da una fontana di forma ottagonale, che ricorda l' incanalamento (1605) a Militello dell' acqua proveniente dalla sorgente Zizza che venne inaugurata nel 1607.
All' interno del Castello fu creata anche una ricca biblioteca.
Questi furono anni di grande splendore, in tutti i settori delle arti, per Militello
Il terremoto del 1693 distrusse gran parte di queste costruzioni.
Dell' antico maniero rimane parte della torre di Sud-Ovest, l' ingresso dall' Arco di via Porta della Terra e il cortile del XVII secolo.