Tempio di Giano (Foro Olitorio) - Roma, RM

Stefano Manzo

Il Tempio di Giano al Foro Olitorio, si trova nel centro storico di Roma, Rione XI (Sant’Angelo) nell’attuale Via del Teatro Marcello.

Il Foro Olitorio era un mercato degli ortaggi e dei legumi, con il tempo perse questa sua funzione di commerci e invece divenne la sede di diversi Templi religiosi a partire dal III a.C.

Infatti la costruzione del Tempio di Giano risale proprio al III secolo a.C., al tempo della prima guerra punica, ed era vicino ad altri due Templi dedicati rispettivamente a Giunone Sospita e alla Spes (Speranza), tutti e tre (i loro resti) sono ai giorni nostri inglobati nella Chiesa di San Nicola in Carcere, uno dei tanti esempi a Roma di Templi pagani divenuti edifici religiosi.

Il Tempio di Giano, quello del quale sono arrivati a noi maggiori testimonianze, viene identificato con i resti presenti sul lato più vicino al Teatro Marcello, Attualmente sono esternamente visibili di un lato 7 colonne con i resti dell’architrave in travertino inglobate sulla parte destra della Chiesa e altre due dell’altro lato all'estremità del podio del Tempio.

Nella parte inferiore della chiesa ho potuto visitare alcuni resti, infatti sono riconoscibili le basi dei tre Templi, con i vicoli che li separavano.

Si tratta di una importante e suggestiva testimonianza dell’antica Roma e dei suoi culti religiosi.

Gianluca Pica

Del Tempio di Giano si vede ben poco esternamente, giusto una fila di colonne lungo il lato sinistro della Chiesa di San Nicola in Carcere ed altre rimanenze archeologiche sullo spiazzo antistante. Ma anche da guida turistica locale rimango affascinato dal pensare che, nonostante tutto, ciò che rimane visibile ad i nostri occhi appartiene ad un complesso templare del III secolo a.C., e che forse anche grazie alla realizzazione della chiesa cristiana è in parte sopravvissuto. Consiglio, su visita guidata e prenotazione, di recarvi presso i sotterranei della Chiesa di San Nicola in Carcere per poter meglio vedere il podio dell'antico tempio, con alcune basi delle colonne e lo spigolo molto aggettante che portava verso il lato posteriore.
Il tempio non aveva colonne dietro ma solo ai lati e di fronte (si definisce tempio postilo), ed era dedicato alla divinità autoctona Giano, dio degli opposti e dei passaggi (vita - morte, interno - esterno, inizio - fine).

Alessio Fauni

Quel che rimane è ben poco, semplicemente la parte subito antistante alle fondamenta, che ci fa presupporre all'incirca la forma planimetrica di quello che doveva essere questo luogo di culto di epoca romana, andato ormai quasi del tutto perduto a causa del grandissimo lasso di tempo passato che ne ha deteriorato tutta la struttura sovrastante. Inserito comunque in un bellissimo contesto storico.

massimo berretta

Bellissimo

Peter Robinson

This place seems innocuous from the outside but once inside snd into the Carcere you feel the history around you. Under and above you, often overlooked this is a fantastic place to see the history if Rome in one place.

Brad

The Temple of Janus (Tempio di Giano) was an ancient temple dedicated to the god Janus and one of the three Roman temples of Forum Oliorium. Seems the temple was commissioned by Gaius Duilius after his naval victory at the Battle of Mylae (260 BC).

What you can see are columns of the ancient temple embedded into the northern wall of Basilica di San Nicola and its medieval campanile. If you walk north along the street you can see some additional foundation ruins as well.

An interesting brief stop to view ancient temple ruins. If interested, you can also see a few columns embedded into the church facade (Temple of Juno Sospita) and six others on the southern wall (Temple of Spes).

IMMOBILIEN LONNY

Janus-Tempel - die Ursprünge reichen bis ins 3.Jahrhundet v.Chr. zurück.

George O´Harek (JOh)

Prozkoumáte-li okolí najdete i toto antické vyobrazení moci římského imperia - svastiku, bohužel později přivlastněnou fašisty.