Tempio di Demetra - Vetralla, Provincia di Viterbo

Il Tempio di Demetra è una famosa attrazione turistica che si trova all'indirizzo 01019 Vetralla VT, Italia. Questo antico tempio è facilmente accessibile in sedia a rotelle, con un ampio parcheggio dedicato alle persone con mobilità ridotta. Inoltre, è un'ottima destinazione per le famiglie con bambini.

Il Tempio di Demetra è noto per la sua bellezza e l'importanza storica. Si pensa che sia stato costruito nel VI secolo a.C. ed è dedicato alla dea greca Demetra, la dea dell'agricoltura e della fertilità. Il tempio è circondato da una lussureggiante vegetazione e offre una vista mozzafiato sulla campagna circostante.

Il Tempio di Demetra è aperto al pubblico tutti i giorni ed è possibile organizzare visite guidate per gruppi. Il sito web ufficiale del tempio non è disponibile, ma è possibile trovare informazioni utili e recensioni su Google My Business. La media delle recensioni è di 4.5/5, il che dimostra la grande qualità dell'esperienza offerta dal tempio.

Se stai cercando un'esperienza unica e istruttiva, il Tempio di Demetra è sicuramente la scelta giusta. La sua importanza storica e la bellezza del paesaggio che lo circonda lo rendono una destinazione imperdibile per chiunque visiti la regione del Lazio. Inoltre, la facilità di accesso e l'adattabilità ai bambini lo rendono una scelta ideale per le famiglie.

Non esitare a visitare il sito web del Tempio di Demetra per scoprire di più sulla sua storia e pianificare la tua visita. Sarai sicuramente felice di aver scelto il Tempio di Demetra come destinazione per la tua prossima avventura turistica

Recensioni di Tempio di Demetra

Jacopo Franchi

5/5

Lo si raggiunge con un po' di cammino (10-15 minuti) dalla strada statale, facendo ben attenzione ai segni lungo il percorso. Ma la visita di questo piccolo tempietto rupestre, nascosto tra le rocce, che appare quasi magicamente piegandosi al di sotto del masso principale, ripaga ampiamente di tutti gli sforzi fatti per raggiungerlo. Consiglio di visitare il museo archeologico di Viterbo per poter ammirare la statua di Demetra recuperata al suo interno, insieme alle ultime offerte votive.

Beppe Carpi

4/5

Punto di arrivo per la sosta (pausa spuntino) di un trekking BARBARANO/VETRALLA. Sicuramente ci si arriva anche in maniera più comoda della nostra, ma comunque sicuramente servono scarpe comode da camminata/trekking. Il luogo è magico ma un pò abbandonato... erba alta e cartacce/plastica in giro. Poi hanno piazzato un parapetto veramente orribile fatto in tubi metallici per proteggere dal dirupo.

Will Asper

5/5

Un sito meraviglioso, da esplorare con calma in ogni sua sporgenza e anfratto. Occhio al muschio scivoloso. Si può raggiungere facilmente da un'area di parcheggio a circa 300 metri, la zona è ben circoscritta, anche dai cartelli che tracciano il percorso fino al tempio

Ryana Sasso “Angelica”

5/5

Fermandosi al 42.288177 N 12.072488 E
Inizia un cammino facile, in discesa, in un bosco di querce, di circa 15 min. Ogni tanto si dirama, ma credo che tutte le strade in discesa arrivino allo stesso punto. Quando si arriva a un ammasso di rocce ci si gira attorno, verso sinistra. Quando si è sotto ci si infila sulla sinistra nell'angolo e nascosto c'è il tempio. É come una piccola casetta, nulla di che, ma il fatto che sia così incastrato e nascosto lo rende un vero gioiello.

carlo petroselli

4/5

Situato a poca distanza dal centro abitato di Vetralla ci sono due entrate dalla Madonna della Folgore arrivando dalla frazione di Macchia di Valle il suo ritrovamento è molto recente nel 2006 ed era una cava di peperino ricoperta di terra il suo uso era addebito ad ovile, rimossa la terra da scavo clandestini si delineò questo tempietto formato da lastre databile II a.C. al suo interno è stato rinvenuta la statua di Demetra Vei per gli Etruschi e Cerere per i Romani dea dell'abbondanza della vita del grano e conservata al Museo Albornoz a Viterbo. La statua di piccole dimensioni che indossa un chitone con cintura e coperta con un mantello sulla testa e sorregge una pantera sulla mano destra la mano sinistra con tre dita mancanti sorreggeva delle spighe di grano. Ancora oggi gli abitanti del posto usono fare sono alla dea bruciando offerte nocciole fiori.

David Fusi

5/5

Il tempio in se per se è molto piccolo ma è un vero gioiello. Una volta addentrati nel Bosco della Folgore bisogna seguire il sentiero che purtroppo non è segnato. La statua e gli oggetti trovati all'interno sono esposti al museo etrusco di Viterbo. Riporto sotto la strada per raggiungerlo che ho seguito, postata gentilmente da un utente su Tripadvisor:
"da Cura di Vetralla percorrere la strada Blerana per 2,3km, allorchè incontrerete il bosco della Folgore; parcheggiate e prendete l'ultimo sentiero a dx prima della fine del bosco (circa 2,8km dall'inizio della Blerana - si riconosce bene perchè c'è un cartello marrone del Comune); dopo 250 passi il sentiero comincia a scendere, ignorate una traccia di falso sentiero a dx e proseguite dritti in discesa per altri 100 passi; ignorate la deviazione a sx in discesa e proseguite dritti sul sentiero ritornato in piano; altri 140 passi e troverete un bivio; ignorate il sentiero di dx e prendete la direzione che curva a sx: il sentiero è tutto in discesa, dopo circa 150 passi ignorate un sentiero che confluisce da sx e proseguite su quello che state facendo e che curva a dx; altri 40 passi e trovate un'altra confluenza da sx da ignorare; proseguite davanti a voi; altri 100 passi e comincerete a vedere i primi blocchi lavici; se volgete lo sguardo alla vs/ sx noterete tra gli alberi una rupe, credo di nenfro, meta della ns/ escursione; altri 25 passi e incontrerete un nuovo bivio: ignorate la strada dritta davanti a voi e curvate invece a sx: una 20 di passi ancora e giungerete alla parte sommitale della rupe. Il tempio di Demetra si trova nascosto all'interno della rupe; se vi affacciate in prossimità di alcuni tubolari di ferro posti su un ciglio della rupe, vedrete sotto di voi il tetto del tempietto".

Simone giancristofaro

5/5

Molto particolare ed antico,la grande pecca é che risulta veramente difficile da trovare e raggiungere. Bisogna fermare la macchina su uno slargo davanti una casa in ristrutturazione e prendere il sentiero in discesa, al bivio continuare a destra in discesa, lo si trova Immerso nel bosco. Consiglio pantaloni lunghi e scarpe da trekking, é pieno di edere ed ortiche

Gaetano Miglioranzi

5/5

Sito stupendo, in un contesto boschivo affascinante. Merita assolutamente i 10 minuti a piedi nel comodo sentiero fra le querce