Tempio di Antonino e Faustina - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale

Indirizzo: Via in Miranda, 1, 00186 Roma RM, Italia.

Sito web: colosseo.it.
Specialità: Sito storico, Attrazione turistica.
Altri dati di interesse: È consigliabile acquistare i biglietti in anticipo, Adatto ai bambini.
Opinioni: Questa azienda ha 359 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 4.8/5.

Posizione di Tempio di Antonino e Faustina

Tempio di Antonino e Faustina Via in Miranda, 1, 00186 Roma RM, Italia

Il Tempio di Antonino e Faustina è un sito storico di grande importanza situato in Roma, Italia. Si trova esattamente qui: Indirizzo: Via in Miranda, 1, 00186 Roma RM, Italia. Questo antico tempio è dedicato all'imperatore Antonino Pio e sua moglie Faustina.

Una caratteristica unica del Tempio di Antonino e Faustina è che è uno dei pochi edifici antichi di Roma che è sopravvissuto quasi intatto, con gran parte della sua struttura originale ancora visibile. Il tempio è considerato un esempio eccezionale di architettura romana e attira visitatori da tutto il mondo.

Il Tempio di Antonino e Faustina è una attrazione turistica imperdibile per chiunque visiti Roma. È adatto a bambini ed è consigliabile acquistare i biglietti in anticipo per evitare lunghe file. Per maggiori informazioni, si prega di visitare il seguente sito web: colosseo.it.

Questa azienda ha 359 recensioni su Google My Business con una media delle opinioni: 4.8/5. I visitatori hanno elogiato la bellezza e l'importanza storica del tempio, nonché la facilità di accesso e l'accoglienza del personale.

Recensioni di Tempio di Antonino e Faustina

Tempio di Antonino e Faustina - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Stefano Siboni
5/5

Uno dei templi più famosi e meglio conservati del Foro Romano. All'interno del suo perimetro è stata ricavata la chiesa di S.Lorenzo in Miranda.

Tempio di Antonino e Faustina - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Roberto Cecchini
5/5

Uno dei monumenti più suggestivi del foro sebbene se ne possa ammirare solo ciò che ne rimane dell'antica facciata (la parte interna, convertita in chiesa nel 600 e da mille anni dedicata a San Lorenzo, non è visitabile ). Una decina di colonne in cipollino alte 17 metri sorreggono un timpano con una iscrizione di dedica prima alla amata moglie Faustina e poi, alla sua morte, anche al suo committente l'imperatore Antonino Pio. La scalinata di ingresso è stata ripristinata più volte nel tempo per dare anche un'idea del dislivello che c'era con la sede stradale ed è proprio grazie a questa posizione privilegiata e alla vista impagabile che sì godeva sul foro che la chiesa di san Lorenzo venne detta "in miranda", inutile dire che lo spettacolo che offre al tramonto è indescrivibile. Non ha nulla da vedere col tempietto che è stato ricreato a villa borghese e a questo è ispirato e ne riporta il nome. Guardate le foto e i video che ho postato e le altre recensioni su Roma e le sue meraviglie che ho fatto e se sono stato utile cliccate su utile e se volete seguitemi

Tempio di Antonino e Faustina - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Eva Moody
5/5

☔️ Tempio di Antonino e Faustina lungo la Via Sacra, sotto la pioggia!
Antoninus and Faustina Temple, Parco Archeologico del Colosseo.
Uno dei monumenti più suggestivi del Foro, sebbene si possa ammirare solo ciò che ne rimane dell'antica facciata.
Il Tempio di Antonino e Faustina fu eretto da Antonino Pio in memoria di sua moglie Faustina Maggiore, nel 141 d.c., anno in cui lei morì e l'imperatore la fece divinizzare.
Si trova a nord della Regia, tra la Basilica Emilia e il Tempio del Divo Romolo.
Posto su un alto podio, al quale si accedeva da una scalinata monumentale, è caratterizzato da una facciata di 6 colonne in marmo cipollino, alte 17 metri, con capitelli corinzi in marmo bianco, e due coppie di colonne disposte sui lati. La cella in opera quadrata, in peperino, originariamente ricoperta in marmo, è sormontata da un architrave marmoreo, decorato con grifi, girali d’acanto e candelabri.
La facciata, che ha perduto il timpano, ha conservato l’iscrizione dedicatoria da parte dell’Imperatore Antonino Pio, in memoria della moglie Faustina.
Nel 161 d.C., alla morte dell’imperatore, il Senato decretò che il tempio fosse dedicato ad entrambi e così l’iscrizione, da: “Divae Faustinae ex S(enatus) C(onsulto)” fu aggiornata e preceduta dal nome dell'imperatore Antonino:
"Divo Antonino et / Divae Faustinae ex S(enatus) C(onsulto)"

Tempio di Antonino e Faustina - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
daniele pedroni
5/5

Il tempio di Antonino e Faustina è un tempio del Foro Romano di Roma dedicato all'imperatore Antonino Pio e alla moglie Faustina. Si trova a nord della Regia, tra la basilica Emilia e il tempio del Divo Romolo.
Il tempio fu eretto dopo la morte dell'imperatrice nel 141 e le fu dedicato dal Senato, come ricorda l'iscrizione sull'architrave della facciata (DIVAE FAVSTINAE EX S C). Alla morte dell'imperatore nel 161 il tempio venne dedicato anche al nuovo divus e fu aggiunta una riga soprastante all'iscrizione esistente (DIVO ANTONINO ET).
All'interno del tempio si insediò nel VII o VIII secolo la chiesa di San Lorenzo in Miranda. L'edificio era collegato in quest'epoca ad un arco in blocchi, demolito nel 1546. Nel 1536, in occasione della visita di Carlo V, erano già state demolite tre delle cappelle della chiesa che occupavano il pronao. A causa dell'interramento la chiesa venne ricostruita in forme barocche nel 1602 ad opera di Orazio Torriani, innalzandola di sei metri e occupando la cella e le prime colonne del pronao.
l tempio sorge su un alto podio in blocchi di tufo, in origine rivestito esternamente in marmo, accessibile per mezzo di un'alta scalinata sulla fronte (frutto di una ricostruzione in mattoni recente), con al centro l'altare, del quale restano alcuni resti in laterizio. L'edificio è costituito da una cella, con pareti ancora in opera quadrata di blocchi di peperino (originariamente presentava anche un rivestimento marmoreo), preceduta da un pronao esastilo, a sei colonne lisce sulla fronte e due sui lati, in marmo cipollino, proveniente dall'Eubea. Sono alte 17 metri e presentano capitelli corinzi. In lato hanno scanalature oblique che la vulgata considera originariamente destinate a tenere le corde con le quali si tentò di far crollare l'edificio per recuperarne i materiali; in realtà si tratta delle tracce di superfetazioni, verosimilmente lignee, che dovettero occupare questa parte del tempio dopo il suo abbandono. Su una colonna (la centrale di sinistra) sono presenti graffiti di statue forse un tempo qui presenti, tra i quali quello di Ercole col leone Nemeo.
La trabeazione è decorata da un fregio continuo con ghirlande, grifoni e strumenti sacrificali. La parte superiore del tempio è perduta, ma dalle monete del periodo sappiamo che sull'apice del tempio vi era una quadriga e ai lati due Vittorie alate, mentre altre due statue erano poste sulle basi ai lati della scalinata che portava all'edificio. La statua di Faustina, seduta in trono, era al centro della cella.

Tempio di Antonino e Faustina - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Danilo Galaxian
5/5

17/03/2024 . Una pausa per ammirare il maestoso Tempio di Antonino e Faustina che fu eretto da Antonino Pio in memoria di sua moglie Faustina Maggiore, nel 141 d.c., anno in cui lei morì e l'imperatore la fece divinizzare.

Tempio di Antonino e Faustina - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
M B
5/5

TEMPLE OF ANTONINUS AND FAUSTINA
The temple -as indicated by the inscription- was dedicated by the Senate to Faustina in AD 141 and, when he died, to her husband the emperor Antoninus Pius (138-161 AD). The long walls of the cella, in square peperino blocks, were originally covered in marble. At the centre of the staircase, added later, are the remains of an altar. The statue visible behind the six columns of the façade probably belonged to the temple, which in the Middle Ages was turned into the church of San Lorenzo in Miranda. Later pope Urban V reused construction materials from inside the church to restore the Lateran Palace.

TEMPIO FAUSTINA E ANTONINO PIO
tempio - fu dedicato dal Senato a Faustina nel 141 d.C. e quando morì, anche a suo marito l'imperatore Antonino Pio (138-161 d.C.). Le lunghe pareti della cella, in blocchi squadrati di peperino, erano in origine ricoperte di marmo. Al centro della scalinata, di restauro, ci sono i resti di un altare. La statua visibile dietro le sei colonne della facciata, probabilmente apparteneva al tempio, che in età medievale fu trasformato nella chiesa di S. Lorenzo in Miranda. Successivamente il papa Urbano V riutilizzò i materiali da costruzione dell'interno della chiesa per restaurare il palazzo laterano

Tempio di Antonino e Faustina - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Domenico DiCo
4/5

Questo bellissimo tempio sorge su di un grande podio che sopraeleva l'edificio dal livello del terreno di non poco, infatti per accedere al tempio si deve utilizzare un imponente scalinata che vi si trova immediatamente davanti. Davanti all'edificio principale sorge un colonnato imponente composto da 10 colonne, sei sulla facciata e due coppie sui lati del "portico" di ingresso, le colonne sono alte 17 metri e sulla sommità si trovano capitelli corinzi di marmo bianco. L'edificio principale di forma quadrata e rivestito in marmo è sormontato da un architrave decorata con grifi, girali d'acanto e candelabri. Il tempio fu eretto nel 141 d.C. dall'imperatore Antonino Pio e dedicato alla moglie Faustina, successivamente alla morte proprio dell'imperatore si decise di cambiare il nome al tempio dedicandolo non solo alla moglie ma anche all'ex imperatore, questo avvenne nel 161 d.C.
Successivamente nel VI secolo il tempio fu convertito a chiesa e dedicato al martire San Lorenzo in Miranda, ma da tutti è sempre conosciuto e ricordato come il tempio di Antonino e Faustina.

Tempio di Antonino e Faustina - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
An Giu
5/5

Dai Fori si gode della vista esterna ma vale la pena cercare un'occasione di apertura straordinaria per visitarlo. Da tempio a chiesa cristiana, fu donato all'Ordine degli speziali e per secoli ha formato quelli che sono i moderni farmacisti. È un luogo affascinante

Go up