Tempio dei Dioscuri - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale

Indirizzo: 00186 Roma RM, Italia.

Sito web: colosseo.it.
Specialità: Sito storico, Sito archeologico, Attrazione turistica.
Altri dati di interesse: È consigliabile acquistare i biglietti in anticipo, Adatto ai bambini.
Opinioni: Questa azienda ha 156 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 4.7/5.

Posizione di Tempio dei Dioscuri

Tempio dei Dioscuri 00186 Roma RM, Italia

Benvenuto Oggi ti parleremo del Tempio dei Dioscuri, un sito storico e archeologico che si trova a Roma, in Via dei Fori Imperiali 00186. Questo luogo è una vera e propria attrazione turistica che offre una finestra sulla storia antica.

Il Tempio dei Dioscuri, noto anche come Tempio di Castore e Polluce, è uno dei più antichi templi romani, costruito intorno al 484 a.C. in onore dei Dioscuri, i gemelli divini Castore e Polluce, venerati come protettori dei cavalieri e dei soldati. La struttura originale era in stile dorico ed era costituita da sei colonne sulla facciata e tredici sui lati lunghi.

Oggi, purtroppo, non rimane molto del tempio originale, ma ciò che è sopravvissuto è comunque notevole. Le colonne doriche originali, pur se incomplete, sono ancora in piedi e offrono una visione affascinante del passato. Il sito è stato inserito nella lista dei Patrimoni Mondiali dell'UNESCO nel 1980, insieme ad altri monumenti della Roma antica.

Il Tempio dei Dioscuri è facilmente raggiungibile, si trova nel cuore di Roma, a pochi passi dal Colosseo e dal Foro Romano. La sua posizione centrale lo rende una tappa obbligata per chi visita la città.

Ti consigliamo di acquistare i biglietti in anticipo, in modo da evitare lunghe file e di poter pianificare al meglio la tua visita. Inoltre, il sito è adatto anche ai bambini, che potranno scoprire la storia antica in modo divertente e interattivo.

Il Tempio dei Dioscuri ha ricevuto un totale di 156 recensioni su Google My Business, con una media di 4.7/5, il che testimonia la sua eccellenza.

Recensioni di Tempio dei Dioscuri

Tempio dei Dioscuri - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Danilo Galaxian
4/5

17/03/2024 . Due colonne corinzie che sfidano il cielo e i millenni, i resti dell’imponente tempio dei Dioscuri affacciati su una terrazza panoramica: siete nel foro romano, il cuore di Cori antica. Preparatevi a tornare indietro di oltre 2000 anni.
Il tempio dei Dioscuri, o tempio di Castore e Polluce, sorge nel cuore dell’antico foro. Qui tutto parla della grandezza di Cori che fu: i resti del tempio, ma anche le innumerevoli tracce degli edifici pubblici che un tempo sorgevano nello spazio tra il tempio dei Dioscuri, piazza Montagna, via delle Colonne e piazza Pozzo dorico. L’area del tempio comprende la zona recintata dove sorgeva la cella e, dall’altro lato della strada, le due colonne con architrave che facevano parte della facciata principale.

Tempio dei Dioscuri - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Angelo Irano
5/5

Il Tempio di Castore e Polluce, situato nel cuore del Foro Romano, è uno dei simboli più antichi e venerati di Roma, non solo per la sua architettura ma anche per il profondo significato religioso e storico che rappresenta. Costruito originariamente nel V secolo a.C., il tempio fu dedicato ai Dioscuri, Castore e Polluce, figli di Zeus e Leda, che la mitologia greca e romana celebrava come protettori dei cavalieri e dei giovani guerrieri.

Una storia di vittoria e divinità

Il Tempio di Castore e Polluce fu eretto per commemorare la vittoria dei Romani nella battaglia del Lago Regillo (circa 495 a.C.), un conflitto decisivo tra Roma e la lega latina. Secondo la leggenda, i Dioscuri apparvero durante la battaglia e guidarono i Romani alla vittoria, per poi annunciare il trionfo al Foro Romano, presso la Fonte di Giuturna, dove il tempio sarebbe stato successivamente costruito.

Un capolavoro dell'architettura romana

Nel corso dei secoli, il tempio subì diversi rifacimenti e restauri, il più significativo dei quali avvenne sotto l'imperatore Tiberio nel 6 d.C., quando l'edificio fu ricostruito quasi interamente. Il tempio, in stile corinzio, originariamente era costituito da otto colonne sul fronte e undici sui lati lunghi, con una pianta che misurava circa 32 metri per 49 metri. Le colonne corinzie, alte circa 12 metri, erano sormontate da un elaborato fregio decorato con scene mitologiche e simboli legati ai Dioscuri.

Ciò che rimane oggi sono le tre imponenti colonne corinzie, conosciute come "le tre colonne", che ancora si ergono come una testimonianza della grandezza e della maestosità di questo antico tempio. Queste colonne, scolpite in marmo bianco, sono finemente decorate e costituiscono uno degli esempi meglio conservati dell'architettura templare romana.

Funzione e significato

Il Tempio di Castore e Polluce era un luogo di culto e un punto nevralgico della vita politica e civile di Roma. Durante l'età imperiale, il tempio ospitava il tesoro statale e vi si tenevano riunioni del Senato e cerimonie ufficiali. La sua posizione dominante nel Foro lo rendeva un simbolo di potere e di ordine, in linea con il prestigio e l'autorità dei gemelli divini a cui era dedicato.

Eredità e memoria

Oggi, visitare le rovine del Tempio di Castore e Polluce significa immergersi in una delle pagine più antiche della storia di Roma. Le tre colonne superstiti, che si stagliano contro il cielo romano, evocano l'immagine di un passato glorioso, in cui miti e realtà si fondevano in un tessuto narrativo che ha plasmato l'identità stessa dell'Urbe.

La grandiosità del tempio e il suo significato religioso e politico lo rendono un luogo di grande fascino e importanza storica. Anche in rovina, il Tempio di Castore e Polluce continua a raccontare la storia di Roma, della sua mitologia e del suo impero, unendo passato e presente in un dialogo senza tempo. Camminare tra le sue rovine è un invito a riflettere sulla continuità della storia e sulla potenza evocativa dei luoghi sacri che hanno segnato il destino di una civiltà.

In conclusione, il Tempio di Castore e Polluce è un monumento archeologico, un simbolo dell'eterna Roma e un ricordo tangibile di una tradizione che ha attraversato i millenni, lasciando un'impronta indelebile sulla cultura e sull'immaginario collettivo.

Tempio dei Dioscuri - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
daniele pedroni
5/5

Il tempio dei Dioscuri è un tempio del Foro Romano nell'antica Roma. Si trovava all'angolo sud-orientale della piazza del Foro, nei pressi della fonte di Giuturna.
Venne dedicato nel 484 a.C. dal figlio di Postumio, nominato duoviro per sovraintendere alla sua erezione.
Primo esempio di tempio romano dedicato a divinità elleniche,
Fu interamente ricostruito dal futuro imperatore Ottaviano, che lo dedicò nel 6 d.C. a nome del figlio adottivo Tiberio (futuro imperatore) e di suo fratello Druso.
In seguito Caligola lo incorporò come vestibolo nei palazzi imperiali del Palatino, ma venne riportato già sotto Claudio all'originaria funzione.
I resti attuali risalgono all'ultima ricostruzione voluta da Tiberio; tre delle colonne del lato lungo orientale e il nucleo del podio in opera cementizia (si tratta del riempimento tra le parti portanti, costruite in opera quadrata, ma i cui blocchi sono stati in seguito asportati per il reimpiego). Il podio del tempio tiberiano ingloba strutture delle fasi precedenti.

Tempio dei Dioscuri - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Giuliano Tarquini
5/5

Durante una recente visita al Foro Romano, ho avuto l'opportunità di vedere le tre maestose colonne sormontate da capitelli corinzi, parte del Tempio dei Dioscuri. Come guida turistica romana, ogni volta che mi trovo qui, provo un'enorme emozione. Queste colonne sono diventate un'icona nell'area archeologica del Foro Romano, un must da ammirare.

Tempio dei Dioscuri - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Roberto Cecchini
4/5

Inutile copiare Wikipedia, la potete consultare da soli. Quello che vedete è ciò che resta di un raro esempio di culto ellenico a Roma che fu talmente valorizzato da diventare sede del senato e di uffici pubblici. Più volte rimaneggiato di fatto quel che resta risale alla ricostruzione fatta dall'imperatore Tiberio, che inglobò i resti degli edifici precedenti. Assieme al vicino tempio di Vesta è uno dei simboli di quest'area. Guardate le foto e le altre recensioni su Roma e le sue meraviglie che ho fatto, specie sul foro romano.

Tempio dei Dioscuri - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Stefano Manzo
5/5

Il Tempio dei Dioscuri (o dei Castori), si trova nel Foro Romano, l’area archeologica più importante dell’antica Roma.

Fu edificato intorno al V-IV secolo a.C., nel II secolo a.C., venne dedicato ai gemelli Castore e Polluce figli di Giove, figure della mitologia ellenica, (da cui il secondo nome, essendo Castore il gemello preferito dai romani), la sua forma era rettangolare in metri 32 x 50, aveva sei colonne sulla facciata e undici su ogni lato lungo.

In seguito il Tempio ebbe anche altre importanti funzioni, fra le quali il suo utilizzo per le riunioni del senato della Repubblica Romana e ufficio dei pesi e delle misure.

Nel corso dei secoli fu più volte ricostruito, purtroppo dell’imponente edificio, sono arrivati ai nostri tempi solo una parte del podio con tre colonne con capitelli corinzi del lato lungo orientale, e un frammento di trabeazione.

Una importante testimonianza di come un edificio poteva trasformarsi da religioso a pubblico e viceversa, oppure avere entrambi le funzioni.

Tempio dei Dioscuri - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Marco Salinaro
3/5

In epoca repubblicana il tempio fungeva da luogo di incontro per il Senato romano, e dalla metà del 2 ° secolo a.E.V. il fronte del podio fungeva da piattaforma per gli oratori. Durante il periodo imperiale il tempio ospitava l'ufficio per pesi e misure, ed era un deposito per il tesoro dello Stato. Nel 14 a.E.V. un incendio, che devastò parti importanti del foro distrusse anche il tempio.  Tiberio, figlio di Livia da un precedente matrimonio e figlio adottivo di Augusto e l'eventuale erede al trono, lo ricostruì. Il tempio di Tiberio fu dedicato nel 6 E.V. I resti visibili oggi provengono dal tempio di Tiberio che visse fino al 37 marzo E.V. e quindi fu imperatore per tutto il periodo del ministero di Gesù.
•••••
In Republican times the temple served as a meeting place for the Roman Senate, and from the middle of the 2nd century BC the front of the podium served as a speaker's platform. During the imperial period the temple housed the office for weights and measures, and was a depository for the State treasury. In 14 BC a fire that ravaged major parts of the forum destroyed the temple, and Tiberius, the son of Livia by a previous marriage and adopted son of Augustus and the eventual heir to the throne, rebuilt it. Tiberius' temple was dedicated in 6 C.E. The remains visible today are from the temple of Tiberius. Tiberius lived until March 37 C.E. and hence was emperor for the entire period of Jesus’ ministry.

Tempio dei Dioscuri - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Gianluca Pica
5/5

Per una guida turistica romana come me venire qui al Foro Romano e far osservare ai miei turisti le tre colonne sormontate da capitelli corinzi con trabeazione del Tempio dei Dioscuri è sempre una grande emozione. Personalmente, ormai, ritengo queste colonne talmente iconiche nell'area archeologica del Foro Romano che non possono non essere ammirate per un poco!
Queste sono ciò che rimane dell'antico Tempio dei Dioscuri, le due divinità gemelle molto care ai Romani, che spesso nella loro mitologia vedevano i due gemelli come grandiosi guerrieri sul dorso dei loro fieri e bianchi destrieri che intervenivano in favore di Roma nel corso di guerre e battaglie.
Il primo complesso templare qui al Foro Romano ed ai Dioscuri dedicato risale al V secolo a.C., un tempo in cui il marmo non era ancora utilizzato per edifici del genere. Per questo la prima versione doveva essere in legno e, sempre per tale ragione, era facile purtroppo che un incendio (fatto comune a Roma) potesse distruggere il tempio. Per tale ragione esso fu riedificato più volte, e le colonne che qui vediamo rappresentano l'ultimo restauro effettuato, ormai duemila anni fa circa. Ed è davvero impressionante poterle vedere ancora qua, poter ammirare ciò che rimane di un magnifico monumento che, sebbene in rovina, è particolarmente affascinante.

Go up