Santuario Diocesano di Santa Lucia - Morra De Sanctis, Provincia di Avellino

Il Santuario Diocesano di Santa Lucia è una destinazione di grande interesse per coloro che cercano una combinazione di spiritualità, arte e cultura. Situato a Morra De Sanctis, AV, Italia, questo santuario è facilmente raggiungibile e offre una varietà di servizi per rendere la tua visita confortevole ed indimenticabile.

Il santuario è noto soprattutto per il suo Museo, che ospita una collezione di opere d'arte sacra e oggetti di interesse storico e culturale. Il museo offre una prospettiva unica sulla storia e la tradizione del santuario e della comunità locale.

Per quanto riguarda i servizi offerti, il santuario è dotato di toilette e di un ristorante che serve cibo delizioso e tipico della regione. Il santuario è inoltre adatto ai bambini, il che lo rende una destinazione ideale per le famiglie.

Se sei alla ricerca di una destinazione spirituale e culturale che offra una prospettiva unica sulla storia e la tradizione della regione, il Santuario Diocesano di Santa Lucia è sicuramente una scelta da prendere in considerazione. Con il suo museo, i suoi servizi confortevoli e la sua accoglienza per le famiglie, questo santuario è una destinazione che non deluderà.

Infine, per coloro che sono interessati a saperne di più sulla storia e la tradizione del santuario, si consiglia di visitare il sito web ufficiale per ulteriori informazioni. Con le sue 17 recensioni su Google My Business e una media delle opinioni di 4.5/5, il Santuario Diocesano di Santa Lucia è una destinazione altamente raccomandata per chiunque sia interessato alla spiritualità, all'arte e alla cultura della regione.

Recensioni di Santuario Diocesano di Santa Lucia

Raffaele V. Forgione

5/5

La chiesa, distrutta dal terremoto del 1980, è stata ricostruita su disegno dell'architetto Michele Carluccio di Conza. Tenuta in grande considerazione dalla gente del luogo, un caposaldo della tradizione. Si trattava di un’antica chiesa campestre, già citata a fine 500 nelle "Relazioni ad limina" dei vescovi di S. Angelo e Bisaccia. Distrutta una prima volta dal terremoto del 1732 e subito ricostruita dai fedeli, restaurata un'ennesima volta nel 1839, è al centro dell'omonima fiera del 13 dicembre. L'altare maggiore, nella sua ultima sistemazione, era stato donato da un gruppo di emigrati nel 1909. Da sottolineare che, secondo una mappa del 1810, la primitiva chiesetta si collocava alla destra di chi scendeva da Morra verso la Taverna feudale sull'Ofanto e poco prima del quadrivio formato con la "strada delle Carre", che dal "vallone dei Mulini" portava a Selvapiana e all'Isca.

Mr.Money

5/5

Posto bellissimo e ben curato, è tenuto molto bene un complimento va soprattutto al comitato festa

Nick Ray

5/5

Morra De Sanctis unico

Gerardo Vivolo

4/5

Bella

Marco Frascione

2/5

Angelo Caputo

5/5

Demolition2013

5/5

Aldo Fierravanti

5/5