Santuario di Santa Maria del Monte - Campobasso, Provincia di Campobasso

Cogito E. S.

C'è senz'altro piaciuta la visita alla Chiesa di Santa Maria Maggiore, anche nota come Santuario della Madonna del Monte ⛪️, importante luogo di culto 🙏🏻 sito sulla sommità del colle che domina Campobasso. La struttura nacque come chiesa appartenente all'antistante Castello Monforte 🏰. All'interno si trova la statua della Madonna dei Monti che, insieme al patrono San Giorgio, è venerata dai cittadini come protettrice della città. A lei ogni anno è dedicata l'infiorata: il 31 maggio viene realizzato un tappeto con petali di fiori che ricopre le strade su cui viene portata in processione la statua. La chiesa è stata decorata dal maestro campobassano Amedeo Trivisonno con affreschi raffiguranti i Misteri del Rosario. Per quel che riguarda la nostra visita, la stessa si è svolta verso mezzogiorno 🕛 subito dopo essere arrivati in città. Giunti sul posto inizialmente per visitare il Castello Monforte 🏰, una volta trovato quest'ultimo chiuso ne abbiamo dunque approfittato per dare un'occhiata 👀 all'antistante santuario ⛪️, che pure non conoscevamo. Molto semplice e pulita la facciata, caratterizzata da un ingresso centrale e due punti luce più piccoli. Ai lati del sagrato trovano posto un monumento commemorativo a Padre Pio e un lastrone in pietra 🪨 chiara con incisioni, che testimoniano il legame particolare con il frate originario di Pietrelcina. Sul lastrone si può infatti leggere:
"A CENTO ANNI DAL LORO RITORNO SU QUESTO SANTO MONTE NELLA MEMORIA DI FRA PIO DA PIETRELCINA CHE QUI RESPIRÒ CIELO SOTTO GLI OCCHI DELLA VERGINE I FRATI MINORI CAPPUCCINI RINNOVANO IL LORO PROPOSITO EVANGELICO E PER QUESTA AMATA CITTÀ A DIO ALTISSIMO CHIEDONO PACE E BENE
1905 - 25 MAGGIO - 2005".
In merito al monumento, realizzato in bronzo e collocato su di un piedistallo bianco, si può osservare Padre Pio rappresentato assieme alla Vergine Maria che lo accoglie a braccia aperte; da notare l'atteggiamento di grande reverenza del frate e la presenza di una rosa 🌹 nella mano destra della Vergine. Alla base del piedistallo una targa reca l'intestazione dell'opera:
"CAMPOBASSO A PADRE PIO DA PIETRELCINA
MAGGIO 1988".
Particolari poi gli spazi interni, a partire dal soffitto a volta completamente affrescato e sorretto da colonne in pietra a sezione quadra. Da segnalare, oltre ad un pannello celebrativo del I centenario dell'Incoronazione (05/06/1904-05/06/2004), anche la "Stanza di Padre Pio", una saletta laterale che attesta ulteriormente il particolare rapporto tra il religioso e il santuario. Qui si trovano, in particolare, un busto bronzeo di Padre Pio e alcune reliquie custodite in apposte teche di vetro. Una targa affissa al muro informa che:
"Questo luogo è stato santificato dalla presenza di P. Pio di Pietrelcina. Il venerato Cappuccino, unico sacerdote stimmatizzato della storia, ha dimorato in questa stanza varie volte, dal 1905 al 1909, con una permanenza più prolungata nel 1909". Infine, si specifica che dal 1984 la stanza è stata adibita a cappella grazie all'interessamento di un locale gruppo di reghiera 🙏🏻. Visitando Campobasso una tappa anche qui non può mancare 👍🏻.

ROBERTO R.

Le sepolture feudatarie.
La prima cosa che abbiamo visitato a Campobasso è stata proprio questa chiesa, il 01-11-24. Siamo arrivati in auto direttamente sulla zona dell’attiguo Castello Monforte. Risale al 1354 ed era sorta come semplice cappella gentilizia dedicata alla vergine e, nel tempo, adibita a luogo di sepoltura delle famiglie feudatarie. Fu ricostruita varie volte a causa dei violenti terremoti, l’ultimo quello del 1805. Da visitare
Ciao da Roby e Lucy da Sant'Anastasia (Na)

Alessandro M.

Una sorpresa di chiesa. Ubicata in un posto panoramico là chiesetta si presenta con degli affreschi dietro all'altare bellissimi. È presente un presepio che si illumina con un pulsante. Inoltre una piccola area dedicata a Padre Pio con una sua veste originale. Che dire, merita la faticosa salita a piedi (si arriva anche in macchina ma consiglio il percorso a piedi).

Varcorvio

È posta di fronte al Castello, apprezzabile il grande affresco alle spalle dell'altare

Antonio P.

Bellissima

Stefano