Ruderi del Monastero di San Renato - Sorrento, Città Metropolitana di Napoli

Indirizzo: 80067 Sorrento NA, Italia.

Specialità: Monastero.

Opinioni: Questa azienda ha 1 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 5/5.

Posizione di Ruderi del Monastero di San Renato

Ruderi del Monastero di San Renato 80067 Sorrento NA, Italia

Il Ruderi del Monastero di San Renato è una location unica e ricca di storia, situata a Sorrento, in provincia di Napoli. L'indirizzo esatto è 80067 Sorrento NA, Italia. Purtroppo, al momento non abbiamo il loro numero di telefono o sito web a disposizione.

Questo monastero, risalente al XVI secolo, offre una vista mozzafiato sul Golfo di Napoli e sulla costa sorrentina. Si trova in una posizione tranquilla e isolata, immersa nella natura, rendendola la location ideale per chi cerca un'atmosfera rilassante e suggestiva.

La Specialità del Ruderi del Monastero di San Renato è proprio il suo Monastero. Gli amanti della storia e dell'arte apprezzeranno sicuramente la sua architettura e la sua importanza storica. Il monastero è stato abbandonato per secoli ed è ora in rovina, ma questo ha contribuito a creare un'atmosfera unica e misteriosa.

Ci sono altre informazioni di interesse da sapere su questo luogo. Ad esempio, il monastero è stato costruito dai monaci benedettini ed è stato un importante centro di cultura e spiritualità per molti secoli. Oggi, è possibile organizzare eventi e cerimonie in questo luogo suggestivo.

Sul web, puoi trovare 1 recensione su Google My Business per il Ruderi del Monastero di San Renato, con una media delle opinioni di 5/5. Questo testimonia la bellezza e l'unicità di questo luogo.

Recensioni di Ruderi del Monastero di San Renato

Ruderi del Monastero di San Renato - Sorrento, Città Metropolitana di Napoli
Lucio Esposito
5/5

Fondato nell'alto medioevo , forse 758, documenti certi a partire dal 1222, dai monaci Benedettini.Lo ricorda Torquato Tasso in una sua lettera ad un letterato di Brescia, L'Exultet 2 custodito a Cassino è stato prodotto qui. Il suo disfacimento architettonico inizia con la requisizione dei beni ecclesiastici nel 1807 da parte dei francesi a Napoli con Murat. un movimento popolare ne chiede il recupero.

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