Stefano Di Zanni
2/5
Warning:
The place itself is easily accessible from an outdoor pathway near the stadium in Santa Barbara, in the outskirts of Cefalù. Santa Barbara can be reached by walk in about 20 minutes following the main street starting from Via Umberto 1, keeping the right.
Before going there, remember that Villa Santa Barbara is a ruin and it is likely to collapse soon. It is without roof. You can spot it from the stadium looking at the bushes below. It is private property so you will trespass at your own risk. The plants, branches, trees and Mediterranean wilderness cover the walls and the external surfaces. The house is surrounded by fences made of iron. There is a particular spot where the fence shows an hole where you can enter the site. But, as soon as you do that, a "wall" of wild bushes with thorns blocks your way to the house. Beside that, most of the windows ( if not all of them) are barred with wooden sticks. It is very dangerous to trespass and you cannot see the house nor enter it at the moment, unless you take with you some tools to cut the bushes.
Remember that if you enter the building you may hurt yourself because of collapsing stones, abandoned junk and such.
I am truly sorry that such an historical and artistically relevant site is left to a gradual process of deterioration and it will be finally forgotten.
Per chi volesse visitarla, attenzione :
1) I resti della antica abbazia di Thelema , fondata da A. Crowley, sono pericolanti, fatiscenti e totalmente lasciati ad intemperie e sterpaglie. La natura sta letteralmente divorando questo storico edificio.
2) È proprietà privata ed oltrepassare la recinzione è ovviamente considerato proibito oltreché illegale.
3) Il sentiero di accesso è adiacente al campo da calcio e proprio accanto agli edifici della protezione civile di Cefalù. Appena imboccato il sentiero , lievemente scosceso , si deve mantenere la sinistra e si incontra la recensione con il cartello di " divieto di accesso". La recinzione è attualmente divelta e vi è un piccolo buco di accesso , da cui si può passare accucciati. Attenzione perché è tutto pieno di rovi, arbusti e vegetazione persistente. La villa stessa si presenta dall'esterno non solo pericolante ma anche ricoperta quasi interamente dalla vegetazione. Personalmente non sono entrato poiché avevo letto testimonianze dello stato di abbandono quasi totale delle aree interne. Oltre a questioni igieniche, sottolineo che molto probabilmente i dipinti murali saranno sbiaditi, consumati e quasi invisibili.
Tempo fa si poteva accedere da una delle finestre, ma non sono riuscito a vedere se è ancora accessibile dato che servirebbe minimo un falcetto per farsi strada e liberarsi il sentiero. Attenti anche ai numerosi rifiuti e soprattutto ai nidi di vespe ronzanti nei dintorni dell'edificio.
4) Dall'alto la villa si presenta priva di tetto e lasciata in totale stato di incuria.
La riconoscerete guardando verso il basso subito dietro il campo da calcio.
5) Trovo indecente ed offensivo che, quantomeno a livello di testimonianza artistica e storica, il comune o chi è responsabile non si incarichi di manutenzionare e salvare dall'oblio ciò che resta. Da quando Kenneth Anger ed altri hanno documentato il valore artistico dell'edificio, purtroppo tutto si è volto in un lento ed imperterrito declino, con conseguente rovina di questa testimonianza. Restando obiettivi e sospendendo il giudizio su A. Crowley, bisognerebbe constatare l'assurdità di tale stato di declino. Probabilmente nel giro di pochi anni, sarà tutto distrutto.