Parcheggio Sa Testa - Olbia, Provincia di Sassari

Il Parcheggio Sa Testa è una comoda area di sosta situata a Località Sa Testa, 07026 Olbia SS, Italia. Facilmente raggiungibile, questo parcheggio è il punto di partenza ideale per visitare la zona circostante e le sue attrazioni turistiche.

Con una capacità di posti auto sufficiente, il Parcheggio Sa Testa offre un servizio di qualità e attento alle esigenze di tutti i visitatori. Una particolare attenzione è riservata a coloro che necessitano di un facile accesso in sedia a rotelle, grazie alla presenza di aree dedicate e di un'adeguata segnaletica.

Il Parcheggio Sa Testa non è solo un semplice parcheggio, ma un vero e proprio punto di interesse turistico. Situato nelle immediate vicinanze del Pozzo Sacro Sa Testa, uno dei più importanti monumenti nuragici della Sardegna, offre la possibilità di ammirare la bellezza e la storia di questo antico luogo di culto.

Per chi desidera approfondire la conoscenza della cultura nuragica, il sito web donnanuragica.com rappresenta una preziosa fonte di informazioni. Qui potrai scoprire le origini, la storia e le caratteristiche del Pozzo Sacro Sa Testa e di altri siti archeologici della zona.

Il Parcheggio Sa Testa vanta un'eccellente reputazione, come dimostrano le 441 recensioni presenti su Google My Business, con una media di 4.4/5 punti. Un'ulteriore conferma dell'elevata qualità del servizio offerto e della soddisfazione dei visitatori.

Se stai cercando un parcheggio affidabile, comodo e vicino a interessanti attrazioni turistiche, il Parcheggio Sa Testa è la scelta ideale. Non esitare a visitare il sito web ufficiale per avere maggiori informazioni e per pianificare la tua visita.

Contatta il Parcheggio Sa Testa tramite il suo sito web e inizia la tua avventura alla scoperta delle meraviglie della Sardegna.

Telefono: 3349809802

Recensioni di Parcheggio Sa Testa

Alfredo Nicolosi

5/5

I pozzi sacri sono sistemazioni monumentali di fonti d'acqua perenni databili a partire da un momento avanzato dell'età nuragica (1200-1000 a.C.), nelle quali veniva praticato to dell' acqua anche con la deposizione di offerte votive (vasi di terracotta, statuine, armi, ornamenti e oggetti vari di bronzo, ecc.) Nella quasi totalità dei casi ad oggi noti, i pozzi sacri fanno parte di più articolati complessi santuariali con svariate altre strutture e ambienti sono comunque molto vicini ad insediamenti abitativi. In questo caso invece, come accade anche per il pozzo Milis della vicina Golfo Aranci, il monumento è molto distante dai più vicini abitati nuragici ed è invece prossimo al mare; inoltre entrambi sono gli unici casi riferibili con certezza a questa tipologia monumentale dell'intera Gallura. Si può perciò ipotizzare che a questi due pozzi facessero riferimento svariate comunità del territorio circostante, anche in relazione ai rapporti con mercanti d'oltremare, nel cui ambito la sacralità del luogo era garanzia di pacifico scambio sotto la protezione della divinità. Il monumento è stato scavato nel 1938 e restaurato alla fine degli anni '60; nello scavo furono rinvenuti ex-voto di epoca nuragica, punica e romana, che testimoniano, come per la maggior parte di questo tipo di monumenti, la lunga durata del culto.

Angela Agata Licciardello

5/5

Si trova sul retro del centro commerciale.
Si arriva in un parcheggio dotato anche di alcuni parcheggi all'ombra. Il sito è molto interessante poiché dimostra, già da secoli, quanto sia importante l'acqua ed il suo rispetto. Suggestivo l'ingresso alla fonte. L'acqua è già visibile dal terzo gradino. Consigliato

Alessia Del Vacchio

5/5

Un luogo antichissimo, carico di energia (come mi ha suggerito un'abitante del posto, che mi ha raccontato di andare a visitarlo per "ricaricarsi"). Pensare di poter osservare così da vicino resti di più di 3000 anni fa è qualcosa di emozionante per chi è appassionato di storia come me.
All'ingresso c'è qualche posto auto, un piccolissimo sentiero ben curato porta al pozzo, osservabile da vicinissimo e vicino al quale si può sostare sulle panchine. La vegetazione è ben tenuta e gli alberi sono accompagnati da cartelli di legno che ne indicano il nome, per chi volesse conoscere meglio la vegetazione. Alberi e piante rendono il luogo fresco e capace di infondere serenità. Quando ci siamo stati noi, all'ora del crepuscolo, il pozzo era semi-deserto, l'ambiente era tranquillo e capace di infondere meraviglia e di trasmettere tutta la magnificenza della storia che rappresenta.

Azzurra Toffanello “L'ètude De Bleuciel”

5/5

Bellissimo luogo con il pozzo perfettamente conservato. L'ingresso è gratuito e hanno anche creato un piccolo orto botanico sul percorso per arrivare al sito archeologico. Arrivarci è davvero facile. Mi piacerebbe ci fosse del personale che, anche a pagamento, racconti la storia di questo pizzo davvero molto bello perché lasciare da soli questi luoghi è davvero un peccato.

Marcolino Morana

4/5

Sulla strada che porta a Pittulongu, dietro al centro Cash, potrete trovare questo pozzo sacro dopo aver percorso un breve sentiero tenuto in buone condizioni. In questo luogo si svolgevano i rituali che riguardavano il culto dell'acqua: lo consiglio caldamente

RITA MELIS

5/5

Facile da raggiungere. Bellissimo

Andrea Cugini vado di camper

5/5

Luogo interessante da visitare.
Comodo parcheggio, accessibile anche per i disabili.
Fuori Olbia, quando l'ho visitato io, non ho pagato alcun biglietto per l'ingresso

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4/5

Sito interessante,ben curato, non è facile da trovare per indicatori deteriorati ma è subito dietro il centro commerciale Gallura. Ingresso libero, senza guida, meglio documentarsi prima le info in loco sono solo essenziali.