Ninfeo (Tempio di Venere) e casino Fede - Tivoli, Città metropolitana di Roma Capitale

Roberto Cecchini

Per quel che mi riguarda è uno dei monumenti più trascurati ma anche più affascinanti della villa e purtroppo molti se lo perdono perché collocato alla fine dell'ipotetico percorso di visita (esiste?!?) e in posizione defilata, scarsamente identificabile (per questo cercatelo!!!). Si tratta dei resti ricostruiti di un tempietto circolare che custodiva una copia della statua greca di venere cnidia di Prassitele (ma ora è presente solo un calco e l'originale è custodito nel museo) ed era annessa a un ninfeo del quale rimane poco e niente, soprattutto per i lavori che sono stati fatti nel 1700 per realizzare il casino Fede, occupando e distruggendo parte delle absidi che facevano parte del ninfeo. Ci sono anche i resti di una strada in basolato. La presenza del verde, del casale e della visuale esterna danno al luogo una prospettiva magica e invito tutti ad avvicinarsi e a girare intorno e tra le rovine per cogliere i mille punti di vista. Da valorizzare. Guardate le foto e i video che ho postato e le altre recensioni su Tivoli e su Roma che ho fatto e se sono stato utile cliccate su utile cliccate su utile e se volete seguitemi

Nella

Una bella escursione da fare ,unica cosa bisogna rebbe organizzarci bene con i mezzi pubblici . Siamo venuti a visitare il giorno di Pasqua e siamo arrivati con taxi ,invece per tornare a Roma abbiamo avuta grande difficoltà ,taxi rifiutava a venire fino Tivoli ,Uber non funzionava , abbiamo dovuti fare tanti km per trovare fermata di autobus,dopo di che siamo arrivati a prendere treno e poi metro ,diciamo stato gran disagio per il nostro gruppo .Roma bella ma purtroppo da punto di visto spostamenti per turisti organizzato molto male .

Andrea Terenzi

Il Tempio di Venere Cnidia a Villa Adriana.

Il complesso del Tempio di Venere si erge presso la Valle di Tempe all'interno della Villa Adriana. Inizialmente considerato un "ninfeo", fu poi riconosciuto come un tempio grazie alla scoperta, nel 1958, di una copia di "Aphrodite Cnidia" di Prassitele. La costruzione riproduce il sacello innalzato in onore della dea nel suo santuario sull'isola di Cnido. La dea è raffigurata mentre scende nell'acqua lasciando la veste su un "hydria", un caratteristico vaso greco utilizzato per trasportare l'acqua...

Daniela Carinci

È rimasto ben poco, con questa vista si conclude il percorso all'interno di Villa Adriana.

luca traversari

Bello Maestoso ma bisogna immaginarselo perché comunque è molto più un rudere che è un vero Tempio

jacopo iamele

Villa Adriana fu una residenza imperiale extraurbana fatta realizzare dall'imperatore Adriano (117-138) durante la prima metà del II secolo presso Tivoli.

La struttura appare come un ricco complesso di edifici realizzati gradualmente ed estesi su una vasta area, che doveva coprire circa 120 ha, in una zona ricca di fonti d'acqua a pochi chilometri dal centro abitato di Tiber e 17 miglia romane dall'Urbs. Nel 1999 Villa Adriana è stata dichiarata Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.

sax280

Quattro colonne che "circondano" la statua di Venere

Pierpaolo Basileus

Stupendo angolo della villa dove riposano eternamente le rovine di questo antico tempio, si respira un'atmosfera quasi surreale, dove l'uomo quasi si incontra con la natura.