Monastero Benedettine di San Giovanni Battista - Boville Ernica, Provincia di Frosinone

Il Monastero Benedettine di San Giovanni Battista, situato all'indirizzo Piazza San Pietro Ispano, 03022 Boville Ernica FR, Italia, è un luogo di particolare interesse e bellezza. Questo monastero, che può essere raggiunto facilmente con qualsiasi tipo di veicolo, incluse sedie a rotelle, è un'oasi di tranquillità e spiritualità immersa nella natura.

Il Monastero è gestito dalle Suore Benedettine, che offrono un'accoglienza calorosa e genuina ai visitatori. L'ingresso è accessibile a persone con disabilità e sono presenti anche parcheggi dedicati. Il Monastero è specializzato nell'ospitalità e offre ai visitatori la possibilità di soggiornare e partecipare alla vita monastica.

Una delle caratteristiche principali del Monastero Benedettine di San Giovanni Battista è la sua bellezza architettonica e la sua atmosfera di pace e serenità. Il monastero è circondato da un bellissimo giardino, dove i visitatori possono passeggiare e rilassarsi. All'interno del monastero, è possibile ammirare le opere d'arte e le reliquie sacre, che testimoniano la lunga storia di questo luogo sacro.

Il Monastero offre anche la possibilità di partecipare alle preghiere e alle celebrazioni liturgiche, che si svolgono regolarmente durante il giorno. I visitatori possono anche prendere parte ai corsi di spiritualità e di meditazione, che sono organizzati periodicamente.

Il Monastero Benedettine di San Giovanni Battista ha ricevuto numerose recensioni positive su Google My Business, con una media di 4.7/5. I visitatori hanno apprezzato la bellezza del monastero, l'accoglienza calorosa delle suore e la possibilità di immergersi in un'atmosfera di pace e spiritualità.

Recensioni di Monastero Benedettine di San Giovanni Battista

Giuliano Tarquini

3/5

Sono stato recentemente al Monastero e devo dire che è un luogo assolutamente incantevole. Le viste panoramiche a 360 gradi sulla Ciociaria dalle finestre del Monastero sono semplicemente mozzafiato. È un posto di una serenità, dove si trova pace e dove ci si sente in armonia con la natura. Consiglio vivamente una visita a chiunque cerchi un rifugio di tranquillità e bellezza. È un luogo si unisce al grande cuore della natura

Paolo Rospo

5/5

dopo anni di sofferenze quasi indicibili per un rene "morto" e l'altro nel doppio della norma volumetrica a causa di un calcolo non operabile non riducibile non trattabile di ossalato di calcio delle dimensioni di una palla da tennis con un mio metabolismo portato alla riformazione, dopo l'esperienza di un medicinale rumeno sperimentale chiamato "Covalitin" (raggiunto tramite contatti personali Vaticano - scienziata stessa) non autorizzato in Italia, causa il rivestimento indigesto della capsula; dopo anni di fortissimo antidolorifico "Nisidina" successiva assuefazione e conseguente gravissimo blocco intestinale; dopo tre ricoveri ultimo dei quali al "Fatebenefratelli dell'isola tiberina" sempre dimesso come non operabile , respinto come assistito non convenzionabile dall' Enpdep , adescato da un urologo di tale istituto con proposta di operazione privata a fronte di spesa insostenible di Lit.3.000.000, diagnosticato quale "in fin di vita" , venni indirizzato da un collega dell' ISTAT ad un convento di clausura ex borbonico perseguitato dal governo socialista dello Stato Unitario. Mi recai in Ciociaria con una corriera Zeppieri al Convento Monacale di clausura di Boville Ernica in provincia di Frosinone. Carico di analisi lastre stratigrafie certificazioni , doppler a colori ed altre cartacce di costosissime inutili stregonerie di una Sanita' ancora non scoperta come Mala, mi accolse in un portico all'aperto una monaca dal volto baffuto scavato di contadina, il saio sporco di terra fresca, che in un italiano apparentemente semianalfabeta, mi chiese di cosa soffrissi, perche' evidentemente volevo guarire (antica oggi desueta allocuzione deontologica) di gettare tutte quelle cartacce baronali, di attenderla li' un quarto d'ora, dopo tredici minuti torno' e tra le larghe sbarre di ferro del claustrum mi passo' un vecchio bicchiere di vetro riutilizzato non lavato ossidato , colmo sino all'orlo di una bevanda ricordante una orzata ma insapore e vagamente amarognola, dicendomi : "Bevila tutta d'un fiato, torna qui tutti i giorni per dieci giorni alle dieci precise, guarirai e potrai mangiare e bere tutto quello che ti e' stato proibito, finche' campi". Mi parve una formula magica da Fatina Buona, dopo tanti Soloni. Trascorsi i dieci giorni, mi recai in via Amba Aradam nel mio Rione n.1 Romano di Monti, dirimpetto all' UltraSuperArciOspedale San Giovanni, dove i giovani superlindi talentuosi accademici mi chiesero se sbagliavo il rene sinistro con il destro, che al raggio supertecnologico non risultava alcunche', che evidentemente mi sbagliavo in quanto non risultavano ne' cicatrici ne' malformazioni, reni entrambe nella norma, color roseo, nessuna traccia di calcoli, ne' giganti ne' triturati. Ero sanissimo. Non ho mai sofferto di reni. Non resta traccia alcuna confrontabile con la documentazione storica pregressa. Trenta anni dopo, nel 2008, un pool gratuito di cinque urologi convenzionati mi disse che quella bevanda era un potente acido di tradizione campagnola, assunto appena pestate le apposite erbe nel mortaio, che dissolse il calcolo gigantesco, porto' a norma un rene e l'altro, creato una sorta di "amebe" protettive nello spazio perirenale, che avrebbero eliminato ogni tossina nociva che l'alimentazione sbagliata avrebbe prodotto. Cosa che la deontologica Mala Sanita' mai avrebbe prescritto, anche se mi avrebbe salvato la vita. AGGIORNAMENTO : su segnalazione di gentile e fedele lettore di Perugia - proprio due anni or sono, fine aprile 2017, la presente relazione mostrava una "google lettura di 1259 + 2 mi piace" da parte di altrettanti Google appassionati. Ma allora non e' solo il ramo Archeologico ad essere sotto Google Attenzione Morale, ma anche il ramo Malasanitario ad essere Goglee Curato.
Meno male che una volta conosciutiVi come appartenenti alla grande famiglia telematica in rete (indipendente ?) dove coesistono tanti altri cari compari (Fb ecc.) come Voi , io personalmente non me la prendo piu' , come ho calmamente tratteggiato all' attento caro google-lettore perugino.
In fede mi firmo,
paolo rospo.

Roseline Olimpia Oltrini

5/5

Luogo bellissimo, consiglio caldamente una visita. Dalle finestre del Monastero si ha una visuale a 360 gradi sulla Ciociaria

Edmondo Spoti

5/5

Luogo dove si trova il profumo di Dio

Marco Fiore

5/5

Posto tranquillo e molto bello...

Marco Feligioni

5/5

Favoloso

Julio Cesar Rodriguez

5/5

Estuve hoy en el Monasterio y de verdad que llegas a un remanso de Paz y tú espíritu y el de Dios se juntan con el gran corazón que tienen todas las Madres que se encuentran ahí entre ellas la Madre Abadesa Maddalena, la Madre Abadesa Emérita Raffaela , la Madre Priora Verónica, Madre Griselda y Sor Maura fue una experiencia única y sientes la presencia de Dios con ellas y su trato es tan bonito que sales verdaderamente conociendo la Paz y la humildad de ellas como siervos de Nuestro Señor Jesucristo regresaré en un futuro no muy lejano

Sor M. de Lourdes dominicas Misioneras de San Sixto

5/5

Un lugar de paz, amor y oracion