Comunità Ebraica di Roma - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale

Indirizzo: Largo Stefano Gaj Taché, 00186 Roma RM, Italia.
Telefono: 066840061.
Sito web: romaebraica.it.
Specialità: Organizzazione religiosa.
Altri dati di interesse: Ingresso accessibile in sedia a rotelle.
Opinioni: Questa azienda ha 125 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 4.6/5.

Posizione di Comunità Ebraica di Roma

La Comunità Ebraica di Roma è una comunità religiosa ebraica situata a Roma, Italia. L'indirizzo esatto è Largo Stefano Gaj Taché, 00186 Roma RM, Italia. Se stai cercando informazioni su questa comunità, sei nel posto giusto.

La Comunità Ebraica di Roma è una delle comunità ebraiche più antiche d'Europa, con una storia che risale a oltre 2.000 anni fa. Oggi, la comunità è composta da circa 15.000 membri, che rappresentano una vasta gamma di tradizioni e pratiche ebraiche.

Una delle caratteristiche distintive della Comunità Ebraica di Roma è il suo luogo di culto, che si trova nella sinagoga principale situata in via del Tempio, nel cuore della comunità ebraica di Roma. La sinagoga è un bellissimo esempio di architettura ebraica e ospita servizi religiosi regolari oltre a eventi culturali e sociali.

Se stai pianificando una visita alla Comunità Ebraica di Roma, ci sono alcune informazioni importanti da tenere a mente. In primo luogo, il telefono di contatto è 066840061. In secondo luogo, il sito web ufficiale della comunità è romaebraica.it, dove puoi trovare informazioni dettagliate sulla comunità, sugli eventi in programma e sui servizi disponibili.

Un'altra cosa importante da sapere è che la Comunità Ebraica di Roma è accessibile alle sedie a rotelle, il che la rende una destinazione ideale per le persone con mobilità ridotta.

Se sei interessato a conoscere le opinioni di altre persone sulla Comunità Ebraica di Roma, puoi trovare 125 recensioni su Google My Business, con una media delle opinioni di 4.6/5.

Recensioni di Comunità Ebraica di Roma

Comunità Ebraica di Roma - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Simona Pallotta
5/5

studiavo in un vicolo di questo quartiere di veri romani ci ho lasciato il cuore un posto stupendo che racchiude il cuore della mia città, ottimo cibo da provare e storia tanta purtroppo drammatica ma che è nostro dovere conoscere

Comunità Ebraica di Roma - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Massimiliano Di Fino
5/5

Assolutamente da visitare posto caratteristico, un museo a cielo aperto.

Comunità Ebraica di Roma - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Umberto Cordovani
4/5

Grazie signora rosella di camaldoli io devo dirti grazie per i tuoi insegnamenti
Sei veramente speciale per me ero un congloime ora capisco
Camaldoli deve essere di esempio grazie sei una grande persona umberto.e catia

Comunità Ebraica di Roma - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Ettore Farcomeni
5/5

La presenza del Signore rende questo tempio Santo e unico

Comunità Ebraica di Roma - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Lucrezia Calderaro
5/5

Archivio ben fornito di documenti storici.
È necessaria la prenotazione . Gentilezza e disponibilità.

Comunità Ebraica di Roma - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
A V
5/5

Posto semplicemente sublime, ho provato emozioni così profonde visitando il museo ebraico e penso sia uno dei punti fondamentali di Roma. Quartiere stupendo, pieno di storia e cultura

Comunità Ebraica di Roma - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Marco Di Porto
5/5

La Comunità Ebraica di Roma è la più antica d'Europa. La sua storia è millenaria . Nel Museo situato sotto la Sinagoga Maggiore, sono custoditi reperti, stoffe, argenti, pergamene antichissimi. La Comunità Ebraica di Roma, subì la razzia del 16 ottobre 1943, quando i Tedeschi deportarono ad Auschwitz 1022 persone, uomini, donne e 250 bambini.

Comunità Ebraica di Roma - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Raffaele V. Forgione
5/5

Da approfondire la storia della Comunità Ebraica Romana, una presenza meravigliosa nota per essere la più antica in Europa. La sua interessante storia ha avuto inizio nell'antica Roma pre-cristiana e ha continuato ad essere parte integrante della scena culturale, scientifica e intellettuale della citta' e della penisola italiana fino alla metà del XVI secolo. Nel 1555 la costruzione del Ghetto imposta da Papa Paolo IV, già Giovanni Pietro Carafa, mutò del tutto le sorti della Comunità Ebraica di Roma che fu così costretta a vivervi fino al 1848. Nei tre secoli di vita nel Ghetto l'ebraismo romano sviluppò riti, melodie e tradizioni che rappresentavano la ricchezza della vita comunitaria e la varietà di provenienze: ebrei spagnoli, catalani, romani, siciliani e pugliesi. Le Cinque Scole erano infatti le sinagoghe rappresentative di ogni comunità, raggruppate in un unico edificio. Esse erano ripartite in Scola Tempio, Scola Spagnola, Scola Castigliana, Scola Catalana e Scola Nova, e gli usi e le sonorità di queste tradizioni sono in parte confluiti nell'attuale minhag italiano di rito romano.
Il Ghetto, la cui area fu ampliata a più riprese nel corso dei secoli è stato soggetto a massicce demolizioni alla fine del 1800 che hanno determinato un carattere disorganico del quartiere. Il 16 ottobre 1943 il Ghetto subì il feroce rastrellamento di 1022 esponenti della comunità ebraica, poi deportati ad Auschwitz; gran parte non fece mai ritorno una pagina orrenda della nostra storia da ricordare sempre. Meraviglioso angolo della Capitale che merita di essere visitato.

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