Comune di Niscemi - Niscemi, Libero consorzio comunale di Caltanissetta

Lorenzo Piccolo

Siamo andati in occasione della Sagra del Carciofo, e abbiamo notato una bella realtà, piena di negozi e con specialità culinarie sopraffine, abbiamo assaggiato i carciofi violetti, di cui Niscemi detiene il titolo di capitale.Siamo passati per la pasticceria Royal dove hanno un cannolo
Squisito, la cui cialda viene preparata in un modo unico, soltanto da loro.Assaggiato il cannolo al carciofo, che lo si può gustare soltanto nei giorni della Sagra. Siamo passati poi anche alla famosa gelateria sita in via madonna che offre un gelato con tantissimi gusti spettacolari.Consiglio a tutti di inserire questo posto nel loro itinerario, quando visitano questa splendida regione

Salvatore Muscoso

Nel comune di Niscemi la sagra fa ogni anno un passo indietro, Bus navetta che dovrebbe essere a disposizione gratis dei camperisti costretti a parcheggiare lontano dalla sagra si paga ogni anno sempre di più, quest'anno tre euro a persona.
Non abbiamo trovato nulla come stend che cucinasse il riso o la pasta a base di carciofi e neanche dei carciofi arrostiti da comprare per assaggiare il prodotto della sagra.
Molto deludente non come gli altri anni.

Angela

Niscemi è un Comune di 25639 abitanti, sito in provincia di Caltanissetta. Il suo vasto territorio, abitato fin dall’antichità, nel medioevo faceva parte della contea di Grassuliato (un castello-casale a pochi chilometri da Mazzarino).

I Branciforti, signori di questo vasto dominio feudale, tra la fine del Cinquecento e i primi anni del Seicento iniziarono l’opera di smembramento del feudo al fine di trarre maggiori profitti dalle rendite censuarie.

Secondo un’antica tradizione, il 16 maggio 1599 un pastore di nome Andrea Armao trovò, nel bosco in contrada Castellana, un’immagine della Madonna con Gesù Bambino benedicente. Il ritrovamento avvenne nei pressi di una sorgente d’acqua alla quale ben presto si attribuirono proprietà miracolose. Gli abitanti della zona costruirono una cappella in cui custodirono l’immagine e la dedicarono alla Madonna delle Grazie, che divenne la patrona del nascente borgo.

Marco Spinello

Palazzo storico, nonché sede del Comune, che si affaccia nella centralissima Piazza Vittorio Emanuele III. Nei piani di sotto vi sono diversi uffici. Unica pecca, non da poco, è la mancanza di accessibilità per chi è in sedia a rotelle e ha bisogno di aiuto per raggiungere l'ascensore collocato al piano terra

Manoela Badotti Veloso

Ho inviato mail e PEC 3 mesi fa all'Ufficio Anagrafe e Stato Civile e nessuno risponde mail, PEC o telefone.

Al Ca

Centro storico bello da visitare .

Adriana Emilia González

Attenzione buonissima!! Grazie

salvatore piazza

Sede provvisoria
Ma ottimo servizio