Chiostri di San Cosimato - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale

Indirizzo: Piazza di S. Cosimato, 3214, 00153 Roma RM, Italia.
Telefono: 060606.

Specialità: Monastero.

Opinioni: Questa azienda ha 75 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 4.5/5.

📌 Posizione di Chiostri di San Cosimato

Certamente Ecco una descrizione dettagliata del Chiostro di San Cosimato, redatta in italiano formale e amichevole, adatta a un pubblico interessato a visitare questo luogo storico:

Il Chiostro di San Cosimato: Un'Oasi di Pace nel Cuore di Roma

Il Chiostro di San Cosimato rappresenta una delle gemme nascoste e più affascinanti di Roma. Situato in una posizione strategica, è un vero e proprio angolo di tranquillità che invita alla riflessione e all'apprezzamento della bellezza.

Indirizzo: Piazza di S. Cosimato, 3214, 00153 Roma RM, Italia.

Telefono: 060606

Sito web: (Non disponibile)

Specialità: Monastero

Chiostro di San Cosimato

Caratteristiche e Storia

Il Chiostro, originariamente parte del Monastero Benedettino di San Cosimato, vanta una storia ricca e complessa, che si estende per secoli. La sua costruzione risale al XII secolo, ma ha subito diverse modifiche e ampliamenti nel corso del tempo, riflettendo le diverse dominazioni che hanno caratterizzato Roma.

Architettura Romanica: Il chiostro presenta elementi architettonici tipici dello stile romanico, con archi a tutto sesto, pilastri robusti e un'atmosfera solenne.
Cortile Interno: L'elemento distintivo è il cortile interno, circondato da un doppio perimetro di portici. La luce naturale che filtra attraverso le finestre ogivali crea un’illuminazione suggestiva e particolare.
Mosaici Bizantini: Un elemento di straordinaria bellezza sono i mosaici bizantini che adornano le pareti interne del chiostro. Questi mosaici, realizzati tra il XIII e il XIV secolo, rappresentano scene religiose e figure simboliche, offrendo uno spaccato affascinante dell'arte e della spiritualità dell'epoca.

Ubicazione e Accessibilità

Il Chiostro di San Cosimato si trova in una zona centrale di Roma, facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici. La sua posizione precisa è Piazza di San Cosimato, vicino alla Basilica di San Clemente, un altro luogo di grande interesse storico e religioso.

La vicinanza ad altre attrazioni turistiche, come il Colosseo e il Foro Romano, rende il Chiostro una tappa ideale per chi visita la città.

Opinioni e Valutazioni

Il Chiostro di San Cosimato gode di un'ottima reputazione tra i visitatori. Attualmente, l'azienda (il Monastero) ha 75 recensioni su Google My Business, con una media di 4.5/5. Le recensioni lodano la bellezza del luogo, l'atmosfera pacifica e la ricchezza storica e artistica.

Informazioni Utili

Orari di Apertura: È consigliabile verificare gli orari di apertura aggiornati sul sito web del Monastero (se disponibile) o contattando direttamente il numero di telefono.
Costi di Ingresso: Generalmente, l'ingresso al chiostro è gratuito, ma potrebbero essere applicati costi per eventi speciali o visite guidate.
Visite Guidate: Sono disponibili visite guidate che offrono una panoramica approfondita della storia e dell'arte del chiostro.

👍 Recensioni di Chiostri di San Cosimato

Chiostri di San Cosimato - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Roberto C.
4/5

Sbagliato parlare di chiostro quando in realtà i chiostri sono due, uno maggiore e uno minore, uno più antico e uno più recente, uno al piano e uno sopraelevato. Così come il santo non è uno (che non esiste) ma sono due, ovvero Cosma e Damiano (di cui Cosimato è una contrazione storpiata, come spesso accade col dialetto romano). Il primo chiostro, quello medievale e più ampio è stato realizzato intorno a metà del 1200 ed è una delle più grandi testimonianze di questo periodo a Roma. Ha forma quadrangolare e con due bracci che superano i 40 metri: il lato settentrionale è stato trasformato in una piccola galleria lapidaria dove potrete ammirare una discreta quantità di frammenti di iscrizioni, sarcofagi, capitelli, basi di colonne ed epigrafi. Su questo chiostro si affaccia un piccolo campanile in stile romanico. I lavori fatti fare per sostenere la struttura ne hanno modificato molto l'aspetto e anche il secondo ordine costruito, con belle logge, è stato poi chiuso con brutte finestre moderne. Il secondo chiostro, più piccolo e sopraelevato rispetto al primo, venne fatto costruire al tempo di Sisto IV. Vi si accede salendo una scala ed è a pianta quadrata, con nove arcate per lato rette da pilastri ottagonali in travertino, decorati con capitelli a motivi vegetali . Prima c'era anche una loggia architravata con pilastrini ottagonali ma poi venne chiusa e anche questa loggia oggi è deturpata con finestre moderne. Nell'area interna del cortile , dove è presente un piccolo giardino, si può ammirare una cisterna risalente ai tempi di Pio IX . Vale la pena di fare una visita se riuscite a entrare. Utili info? Lasciate un like e guardate le altre recensioni che ho fatto su Roma e non solo.

Chiostri di San Cosimato - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Stefano M.
5/5

Il Chiostro di San Cosimato, in realtà sono due, il quale faceva parte di un monastero benedettino, si trova nel centro storico di Roma, Rione XIII (Trastevere) ai Santi Cosma e Damiano, un tempo vi si poteva accedere da un protiro medioevale posto in Piazza San Cosimato.

Essendo attualmente conglobato con l’Ospedale Nuovo Regina Margherita si deve entrare tramite un’entrata posta alla destra del protiro, quasi subito possiamo ammirare il primo chiostro medioevale (XIII secolo), fra i più grandi presenti a Roma, due bracci sono lunghi 40 metri.

Si sviluppa con una pianta quadrangolare e presenta al primo livello arcate ad arco ribassato, tenute da colonnine binate con capitelli, il secondo livello è stato tamponato.

Sulla parete posta a nord sono statti addossati diversi resti di scultore, elementi architettonici, lastre tombali, e sarcofaghi.

Nel cortile è presente un giardino abbastanza curato e con delle panchine e alcuni resti archeologici.

Nell’insieme pur se spoglio e non in ottime condizioni rimane ancora un luogo suggestivo di Roma, il quale rimane nascosto al turismo convenzionale, per la sua inusuale allocazione.

Sul lato est salendo una gradinata si può accedere al secondo Chiostro del XV secolo

Chiostri di San Cosimato - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Ilaria O.
5/5

I chiostri in realtà sono 2 e vi si accede entrando dentro l'ospedale Regina Margherita. Si tratta di un luogo magico, dove regnano pace e tranquillità, pur nel frenetico cuore di Trastevere. Lungo le pareti del chiostro principale, che è il più grande di Roma, è stata allestita anche una piccola galleria lapidaria. Girando a destra, verso la chiesa di San Cosimato, si trova l'orto dei semplici, una angolo delizioso con piante officinali. La chiesa, che funge da cappella dell'ospedale, si può vedere quando c'è la messa, cioè alle 11 del mattino. La cartellonistica spiega molto bene la storia del luogo, che costituisce uno dei complessi medievali più autentici della città!

Chiostri di San Cosimato - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Gilda A.
4/5

A Trastevere ,in Piazza San Cosimato , esistono ben due chiostri con una Chiesa detta, appunto ,di San Cosimato ,il cui santo però non esiste, perché il nome Cosimato non è altro che la fusione tra San Cosma e San Damiano .
Viene chiamato ,appunto, per questo "Piccolo Cosma" , proprio per distinguerlo dalla Basilica di San Cosma e Damiano.
La struttura avrebbe bisogno di un pò più di manutenzione, tuttavia è un luogo suggestivo,mistico e non affollato , dove il tempo pare essersi fermato.
Degno di nota è l'antico affresco che raffigura ,San Francesco, Santa Chiara e al centro, la Madonna con bambinello.
La chiesa purtroppo non era aperta.
Unico neo alquanto antipatico è che ,per poter accedere ai Chiostri e alla Chiesa , bisogna necessariamente passare per l'ospedale Regina Margherita .
La cosa che, però ,rallegra , è che si viene simpaticamente accolti dai mici trasteverini , che abitano questa struttura e che vengono ,probabilmente, accuditi da volontari .
La loro presenza mi ha simpaticamente accompagnato per tutta la durata della mia visita.

Chiostri di San Cosimato - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Michele S.
5/5

San Cosimato è una piazza trasteverina inusualmente triangolare per le consuete forme delle aree urbane romane.
Tutt'intorno ad essa si raccolgono caseggiati costruiti nel XIX secolo.
Su uno dei due lati lunghi il viandante ha l'opportunità di scorgere un protiro, non dissimile a quello di San Clemente, retto da due colonne che precede un portale d'ingresso a quello che un tempo è stato un monastero, del quale oggi rimangono due chiostri una chiesa ed appunto il protiro d'accesso.
Una cancellata impedisce l'ingresso al cortile, pertanto il viandante incuriosito che vuole ugualmente accedere a questo luogo, non può che entrare nella struttura ospedaliera costruita dopo che il monastero e l'intera area è passata al comune di Roma.
Nell'interno, si possono ammirare due chiostri nei quali la bellezza e la serenità gareggiano per primeggiare salvo unirsi in una incomparabile fusione scenica.
Nel corridoio di attraversamento dei due chiostri si ha la sorpresa di vedere la volta affrescata con le pregevolissime figure di santi, angeli e della Vergine da autore ignoto probabilmente attivo nel XV secolo, come da epigrafe sottostante.
Un'antica fontana in granito e un pozzo coperto impreziosiscono il cortile dell'ex monastero.
Da tornarci per ammirare l'interno della chiesa.

Chiostri di San Cosimato - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Il P. T.
4/5

Un angolo nascosto nel cuore di Trastevere, dedicato a un santo che non esiste: il suo nome non è infatti altro che la contrazione e corruzione popolare dei Santi Cosma e Damiano, ai quali erano dedicati la chiesa e il monastero oggi inglobati all’interno dell’Ospedale Nuovo Regina Margherita.
All'interno, un affresco di Antonio del Massaro, allievo del Pinturicchio.

Chiostri di San Cosimato - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Fu A.
5/5

L'angolo di tranquillità che non t'aspetti di trovare all'improvviso.
L'ingresso è in una piazzetta con un mercato rionale e un piccolo parco giochi x bambini.
Bello.

Chiostri di San Cosimato - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Sandro A.
5/5

San Cosimato
Nel cuore di Trastevere, all'interno dell'ospedale Nuovo Regina Margherita, è possibile visitare i chiostri e la chiesa di San Cosimato, nome che nasce dalla fusione in volgare dei nomi dei due santi (Cosma e Damiano) a ricordo dei quali, nel primo medioevo, era stato edificato un monastero in origine benedettino; il monastero, detto anche in mica aurea per la presenza nel terreno di sabbia fluviale giallastra, insiste sull'area che in antico avrebbe ospitato la cosiddetta Naumachia Augusti e poi, certamente, un importante hortus.
L'ingresso ai due chiostri (uno del Duecento, leggero e arioso, con arcate sorrette da colonnine binate, e uno quattrocentesco, più massiccio e con pozzo) avviene attraverso le entrate dell'ospedale e la visita gratuita è possibile negli orari di apertura al pubblico della struttura sanitaria; su una parete del primo chiostro si trova una interessante esposizione di lacerti marmorei (lastre e resti di bassorilievi) provenienti dalla medesima area; la chiesa, con la grata che delimitava l'area della clausura, con vari affreschi e con un famoso dipinto per molto tempo attribuito a Pinturicchio, si può visitare solo in occasione delle celebrazioni liturgiche domenicali; di norma chiusa la sala capitolare, giustapposta tra i due chiostri ed ora usata come sala conferenze, che contiene interessanti testimonianze della vita conventuale (monache di clausura) nel corso del medioevo. All'esterno della struttura, l'unico segnale dell'antico monastero è il bel protiro, di norma chiuso, che si affaccia sulla classica piazzatta trasteverina di San Cosimato, di giorno sede di un vivace mercato rionale.
L'intero complesso monumentale si trova in mediocri condizioni di conservazione e, come molti altri beni culturali di Roma poco noti, viene a torto considerato minore; pertanto, rimane purtroppo nascosto ed ignoto alla maggior parte dei turisti ed anche a molti romani; però, chi avrà la possibilità e la volontà di visitarlo, troverà un angolo di Roma certamente meno appariscente di altri luoghi più famosi e visitati, ma carico di fascino perché racconta oltre mille anni di storia consentendo di ammirare concretamente il concetto di stratificazione e riuso degli edifici che contribuisce a rendere unica la nostra città.

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