Chiesa Madre di San Cataldo - San Cataldo, Libero consorzio comunale di Caltanissetta

Indirizzo: Piazza Madrice, 93017 San Cataldo CL, Italia.
Telefono: 0934587018.
Sito web: madrice.it.
Specialità: Chiesa cattolica.
Altri dati di interesse: Ingresso accessibile in sedia a rotelle, Parcheggio accessibile in sedia a rotelle.
Opinioni: Questa azienda ha 166 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 4.6/5.

Posizione di Chiesa Madre di San Cataldo

La Chiesa Madre di San Cataldo è una splendida chiesa cattolica situata nell'incantevole piazza Madrice, nel centro di San Cataldo, in provincia di Caltanissetta. L'esatta ubicazione è in Piazza Madrice, 93017 San Cataldo CL, Italia.

Questa chiesa, dedicata a San Cataldo, è una tappa fondamentale per chi desidera immergersi nella storia e nella cultura religiosa della Sicilia. La chiesa è facilmente accessibile alle persone con disabilità, sia per l'ingresso che per il parcheggio, rendendola inclusiva per tutti i visitatori.

La Chiesa Madre di San Cataldo è facilmente raggiungibile tramite il numero di telefono 0934587018 per qualsiasi informazione aggiuntiva o chiarimento. Il sito web ufficiale madrice.it è un'altra risorsa preziosa per scoprire gli orari di apertura, le messe e gli eventi speciali.

Una delle caratteristiche principali della Chiesa Madre di San Cataldo sono le sue radici storiche e il suo imponente design architettonico. La chiesa è un esempio eccellente dell'arte e dell'architettura barocca siciliana e offre ai visitatori un'esperienza spirituale e culturale unica.

La Chiesa Madre di San Cataldo è stata recensita 166 volte su Google My Business, con una media delle opinioni di 4.6/5, il che la rende una destinazione altamente raccomandata per chi desidera esplorare la bellezza e la storia della Sicilia.

Recensioni di Chiesa Madre di San Cataldo

Chiesa Madre di San Cataldo - San Cataldo, Libero consorzio comunale di Caltanissetta
Salvatore Gallina
5/5

Personale qualificato, vasto assortimento di pane con grani antichi, ottima rosticceria, vasto assortimento di carne, ora persino carne di cavallo non manca nulla ottima frutta e verdura di stagione e non parliamo del banco salumi tutti prodotti freschi, solo che c'è l'attesa che fa capire quanto i prodotti sono ottimi, io lo consiglio ottimi prezzi..!

Chiesa Madre di San Cataldo - San Cataldo, Libero consorzio comunale di Caltanissetta
Emanuele Alù
5/5

La chiesa Madre,madre di tutte le chiese della città è un luogo ricolmo di tradizione,nel quale si respira la storia dei nostri antenati e del nostro paese .

Chiesa Madre di San Cataldo - San Cataldo, Libero consorzio comunale di Caltanissetta
Irene Maniscalco
4/5

Bella chiesa.Un piccolo gioiello da visitare. Presente al momento un presepe.

Chiesa Madre di San Cataldo - San Cataldo, Libero consorzio comunale di Caltanissetta
Giuseppe frattallone
2/5

Ritengo che l'evento di chiusura del grest estivo poteva essere svolto all'esterno e non utilizzando la Chiesa Madre come spogliatoio, lo ritengo poco consono alla rilevanza del luogo di culto che la chiesa Madre ha in San Cataldo. Comprendo l'allegoria dell'evento però i luoghi di culto vanno rispettati.

Chiesa Madre di San Cataldo - San Cataldo, Libero consorzio comunale di Caltanissetta
Giuseppe Tantillo
5/5

Chiesa Madre è il principale luogo di culto di San Cataldo, situata nel punto più alto e centrale della città. È retta attualmente dall’Arciprete di San Cataldo, don Alessandro Giambra. Dall’8 dicembre 2019 è unita con vincolo particolare alla papale Arcibasilica del Santissimo Salvatore e dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista in Laterano, Cattedrale del Sommo Pontefice.

La Chiesa Madre nella storia
La Chiesa Madre è il principale luogo di culto di San Cataldo, situata nel punto più alto e centrale della città. È retta attualmente dall’Arciprete di San Cataldo, don Alessandro Giambra. Dall’8 dicembre 2019 è unita con vincolo particolare alla papale Arcibasilica del Santissimo Salvatore e dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista in Laterano, Cattedrale del Sommo Pontefice.

LA NASCITA DEL TEMPIO

Il Duomo fu voluto dalla famiglia Galletti, fondatori del paese di San Cataldo. A cominciare dal Seicento, la veneranda e nobile struttura subì un improvviso crollo della parte delle cappelle del Crocifisso e di San Cataldo, costringendo la comunità sancataldese a ricostruirla, ad ampliarla e a renderla più maestosa. Certamente va dato merito alla famiglia Galletti, attenta promotrice delle opere pubbliche locali, di aver fatto erigere una chiesa che architettonicamente risulta tra le più interessanti della diocesi di Caltanissetta. Spettò, infatti, a Vincenzo Galletti, figlio del fondatore del paese, dotare il nascente tessuto urbano di una chiesa maggiore, intitolata alla Natività di Maria, nella parte alta di esso, posizionata su un’emergenza rocciosa nei pressi del castello. È un periodo di forte aumento demografico, in cui la chiesetta degli agostiniani, situata nella parte bassa dell’attuale via San Nicola, non era più sufficiente a soddisfare i bisogni spirituali di una popolazione in continua crescita. Il barone Vincenzo chiese dunque nel 1632 l’autorizzazione al Vescovo di Agrigento, entro cui ricadeva il suo territorio a livello ecclesiastico, di costruire una chiesa e di fondare un’arcipretura, disponendo a tal riguardo una rendita di 40 onze annuali per essere aperta al culto, riservandosi di nominare l’Arciprete. La frana, in agguato per circa sessant’anni, nel 1698, tentò di minare le basi del tempio, ma l’immediato intervento del principe Galletti, fece riparare tutte le lesioni, trasformando quasi interamente la parte interna, che acquistò assetto e stabilità.

L’ARCHITETTURA E IL PRESUNTO AUTORE

La Chiesa Madre si presenta a pianta basilicale con cupola centrale, fu concepita secondo i canoni barocchi e le istanze tridentine legate all’evangelizzazione delle masse contadine. È meraviglia il fatto che, in un’epoca in cui il paese era ancora una borgata, sia stata costruita una magnifica chiesa, grande e bella, imponente, a tre navate e a forma di croce latina, con una superba cupola al centro e un cappellone del coro. È possibile rilevare l’organizzazione spaziale dell’edificio di quel periodo attraverso la visita pastorale del 1745, intrapresa dal Vescovo di Agrigento, S.E. Mons. Lorenzo Gioeni. Dai documenti apprendiamo che erano presenti sette altari laterali per navata, le cappelle del Santissimo Sacramento e del patrono san Cataldo. L’autore del progetto della Chiesa Madre rimane sconosciuto, benché sia riconducibile alla cerchia di collaboratori e capomastri del famoso architetto Vaccarini che nello stesso periodo era attivo a Catania per volere del Vescovo S.E. Mons. Pietro Galletti. Tra i maestri catanesi figura la famiglia Caruso e uno di questi componenti, Giuseppe, compare nel 1768, incaricato di eseguire una serie di lavori riguardanti la facciata della chiesa, il pavimento e la collocazione del monumento funerario in memoria di Giuseppe Galletti situato nel transetto di sinistra.

LA DEDICAZIONE AVVENUTA IL 9 MAGGIO 1739

Solo nel secolo successivo alla costruzione si poté consacrarla ufficialmente, infatti, il 9 maggio del 1739, il Vescovo di Catania, S.E. Mons. Pietro Galletti, fratello del principe Giuseppe, fu chiamato per celebrare la solenne funzione della Chiesa

Chiesa Madre di San Cataldo - San Cataldo, Libero consorzio comunale di Caltanissetta
Walter Maira
5/5

Bellissima chiesa, sempre aperta al pubblico

Chiesa Madre di San Cataldo - San Cataldo, Libero consorzio comunale di Caltanissetta
Giuseppe Di Pietra
5/5

È la cattedrale della nostra città e con le sue tre navate, una centrale e due rispettivamente a destra e sinistra, racchiude l'altare celebrativo con un organo a canne imponente.
Molto bello ed un'ottima sonorizzazione.
Visitatela

Chiesa Madre di San Cataldo - San Cataldo, Libero consorzio comunale di Caltanissetta
Salvatore Arcarese
5/5

Stupenda Fuori, Magnifica Dentro.. prima Chiesa di San Cataldo ed unica fino al 1924..

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