Chiesa di San Teodoro al Palatino - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale

Indirizzo: Via di S. Teodoro, 7, 00187 Roma RM, Italia.
Telefono: 066786624.
Sito web: chiesaortodossa-roma.org.
Specialità: Chiesa greco-ortodossa, Attrazione turistica.
Altri dati di interesse: Parcheggio accessibile in sedia a rotelle.
Opinioni: Questa azienda ha 148 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 4.3/5.

Posizione di Chiesa di San Teodoro al Palatino

La Chiesa di San Teodoro al Palatino è una chiesa greco-ortodossa situata a Roma, Italia, con l'indirizzo specifico di Via di S. Teodoro, 7, 00187 Roma RM. Il numero di telefono per contattare la chiesa è 066786624. Il loro sito web ufficiale è chiesaortodossa-roma.org.

La Chiesa di San Teodoro al Palatino è una destinazione turistica popolare a Roma, nota per la sua architettura unica e la sua importanza religiosa. Questa chiesa è una specialità greco-ortodossa, il che significa che offre un'esperienza di culto unica che si distingue dalle chiese cattoliche più familiari in Italia.

Una caratteristica distintiva della Chiesa di San Teodoro al Palatino è la sua accessibilità per sedie a rotelle. Ciò la rende una scelta ideale per i visitatori con mobilità ridotta che desiderano esplorare la ricca storia e la cultura di Roma.

La Chiesa di San Teodoro al Palatino ha ricevuto un totale di 148 recensioni su Google My Business, con una media delle opinioni di 4.3/5. Questo punteggio elevato indica un'elevata soddisfazione dei visitatori e una forte recomandazione per coloro che cercano un'esperienza di culto unica e memorabile a Roma.

Recensioni di Chiesa di San Teodoro al Palatino

Chiesa di San Teodoro al Palatino - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Gilda Agostini
4/5

La chiesa di San Teodoro ha una posizione privilegiata a ridosso del Palatino.
Secondo la tradizione , è stata costruita sul Lupercale, la grotta dove la lupa avrebbe allattato Romolo e Remo.
La struttura è a pianta circolare e custodisce le reliquie di San Teodoro.
Degni di nota sono anche il mosaico del Cristo e la cupola , che costituisce a Roma , il primo esempio a coste e vele.
Molto bello è anche il sagrato con ara antica.
Bisogna ricordare che, anticamente, la chiesa ospitava anche la confraternita dei Sacconi Bianchi( Arciconfraternita del Sacro Cuore di Gesù),chiamati così per il colore bianco della tunica e cappuccio , soliti ,andare in giro scalzi il venerdì, ad elemosinare per i poveri e i carcerati.
Dal 2004 ,nella Chiesa viene officiato il rito greco -ortodosso.
Unico neo è che non sempre è aperta..
le mie foto risalgono a qualche anno fa.

Chiesa di San Teodoro al Palatino - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Roberto Cecchini
2/5

Scusate ma non posso mettere di più. Chi è riuscito a visitarla è un miracolato. Ho letteralmente fatto le poste ma niente...sempre chiusa da anni. Eppure è un centro importante per il culto ortodosso di Roma e ha un'origine molto antica (risale al VI secolo e venne dedicata a san Teodoro di Amasea),molto legate alla nascita della capitale visto che pare essere sorta sulle rovine degli Horrea Agrippiana laddove era presente un tempio circolare che tradizione vuole fosse dedicato a Romolo (la leggenda si spinge oltre e fa risalire a qui il luogo dove era presente la Lupa capitolina fino al 1471, prima di essere spostata al Laterano e poi ai musei capitolini). Il mosaico dell'abside - magnifico, lo ricordo benissimo - risale sempre al VI secolo ma venne poi rimaneggiato e rappresenta Cristo vestito di nero con laticlavi d'oro, simboli di un elevato status nella società romana. La dedica a un santo greco è un indice della costruzione della chiesa in una epoca di influenza bizantina. Spero di poter ripetere la visita presto e cambiare la valutazione, magari aggiungendo foto dell'interno.

Chiesa di San Teodoro al Palatino - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Michele Soldovieri
5/5

La comunità greca di fede ortodossa ha il suo tempio dove riunirsi e ritrovarsi nella preghiera in questa strada che trae il suo nome dal Santo martire romano di origine orientale, perseguitato dall'imperatore Massiminiano.
La chiesa è antichissima, più volte restaurata ed in epoca rinascimentale vi mise mano anche l'Alberti, al quale si deve lo splendido portale in marmo mentre nella lunetta campeggia un bell'affresco trecentesco.
La forma del tempio è circolare e la struttura originaria è incastonata tra edifici costruiti in epoca recente.
Vi si accede dopo aver attraversato un sagrato circolare, preceduto da una doppia rampa di scale, al quale succede un protiro sovrastato longitudinalmente da un piccolo campanile a vela, opere ascrivibile a Carlo Fontana.
L'interno, a pianta circolare, è impreziosito da una magnifica cupola rinascimentale, attribuita al Rossellino ed ospita nell'abside un bel mosaico del VI secolo d.c. raffigurante il Cristo benedicente, attorniato da San Pietro, San Paolo e San Teodoro.

Chiesa di San Teodoro al Palatino - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Coso Cosi
5/5

Già esistente alla fine del VI secolo fu più volte restaurata. Per i romani è "San Toto" e la leggenda vuole che la grotta nella quale la lupa allattò Romolo e Remo fosse situata proprio qui. Probabilmente edificata su un tempio circolare preesistente che la tradizione vuole dedicato a Romolo.

Chiesa di San Teodoro al Palatino - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Iunio Marcello Clementi
4/5

Costruita nel VI secolo sulle rovine degli Horrea Agrippiana, è attualmente di culto ortodosso. Titulus S. Theodori.

Chiesa di San Teodoro al Palatino - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Patrizia Martinelli
5/5

La chiesa è di rito greco- ortodosso.
La sua trasformazione in chiesa risale al VI secolo e probabilmente si tratta di un adattamento di un tempio circolare di età romana, eretto in prossimità degli horrea agrippiana. Alcuni studiosi ritengono si trattasse di un tempio dedicato a Romolo. L'interno dell'edificio è stato restaurato fin dal XVI secolo. Della fase del VI secolo rimane uno splendido mosaico absidale: raffigura il Cristo seduto su un globo, affiancato da Pietro, Paolo e Teodoro su uno sfondo dorato che rimanda all'influenza bizantina.
La chiesa dal VII secolo divenne anche diaconia, quindi svolse funzioni di assistenza e accoglienza, così come accadde anche alla vicina chiesa dei SS. Cosma e Damiano ai tempi di papa Adriano.

Chiesa di San Teodoro al Palatino - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Angela
5/5

Da anni non mi capitava di rientrarci!
Incantevole per atmosfera mistica e raccoglimento.
Davvero interessante: una delle poche strutture a pianta circolare a Roma, insieme a Santa Costanza e a Santo Stefano Rotondo.
Passeggiando in zona Palatino e Foro Romano, bisogna entrare!

Chiesa di San Teodoro al Palatino - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Stefano Manzo
5/5

La Chiesa di San Teodoro al Palatino è ubicata nel centro storico di Roma, Rione XII (Ripa) in Via di S. Teodoro.

La chiesa sorge in una antica zona della Roma imperiale adibita a grandi magazzini per la conservazione e commercializzazione dei cereali chiamata Horrea Agrippiana.

Col tempo in una parte di quello che rimaneva dei suddetti magazzini fu costruito l’edificio religioso originario nel IV secolo d.C. e fu intitolata a San Teodoro martire di origini orientali, soldato di una legione romana fu arso vivo per la sua professione di fede al cristianesimo.
Della chiesa originaria è rimasta solo l’Abside con il suo mosaico, dove al centro: Cristo Benedicente, con un’ampia veste nera, a sinistra San Paolo presenta un martire, a destra San Pietro presenta il Martire San Teodoro, spicca per la sua veste di colore acceso.

Importante il restauro di inizio XIX secolo che il papa Clemente XI commissiona all’Architetto Carlo Fontana, di rilievo il cortile antistante la chiesa e le ornamentali doppie rampe di scale curve.

Nel 2000 il Papa Giovanni Paolo II affida la chiesa e gli edifici annessi all’Arcidiocesi Greco-Ortodossa in Italia, negli anni successivi (2001-2004) la chiesa viene restaurata ed adattata al culto Ortodosso.

Per entrare si scende da una delle rampe di scale e ci si trova nel ber cortile, dove al centro è posta un’ara di un tempio pagano utilizzata per l’offerta degli incensi, avanzando si trova davanti a questo suggestivo edificio che nella parte sinistra è di forma circolare, mentre la parte destra è addossata agli edifici di pertinenza della chiesa dove si trova anche il piccolo campanile a vela.

Al centro della facciata è posto un protiro, tipico delle chiese dell’antica Roma avanzando, si trova un bel portale ligneo, incorniciato e architravato sovrastato da una lunetta a sesto acuto (di tipo gotico) che contiene un affresco del XIV secolo che raffigura la Natività.

L’interno si presenta di forma circolare con tre altari, nell’abside dell’altare centrale si trova la bella opera musiva descritta in precedenza, di rilievo anche la cupola.

Tutt’intorno sono presenti dipinti religiosi che si rifanno al culto greco-Ortodosso.

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