Castello Sarriod de La Tour - Saint-Pierre, Valle d'Aosta

Il Castello Sarriod de La Tour, situato in Via del Piccolo S. Bernardo, 20, 11010 Saint-Pierre AO, Italia, è un luogo storico e di interesse turístico che merita una visita. Il castello è una struttura di grande importanza architettonica e storica, che offre una panoramica unica della ricca eredità culturale della Valle d'Aosta.

Il castello è dotato di una serie di specialità che lo rendono un'attrazione turistica di prim'ordine. È facile da raggiungere, con un parcheggio accessibile per le sedi a rotelle, e le sue sale e giardini sono adatti a tutte le età, rendendolo perfetto anche per le famiglie con bambini.

Le recensioni online sono eccezionali, con una media di 4.4/5 su Google My Business, che riflettono la soddisfazione dei visitatori. L'ampia gamma di opere d'arte, la storia e la bellezza naturali che circondano il castello, combinata con l'attenzione al dettaglio e l'accoglienza dei suoi custodi, rendono questa esperienza unica e indimenticabile.

Per ulteriori informazioni e dettagli su orari di apertura, prenotazioni e eventi speciali, si prega di visitare il sito web: valledaostaheritage.com. Per eventuali quesiti o prenotazioni, è possibile contattarli al numero di telefono: 0165904689.

Ci si raccomanda vivamente di non perdere l'occasione di esplorare questo tesoro nascosto della Valle d'Aosta e di immergersi nella sua ricca storia e bellezza. Si prega di visitare il sito web per ulteriori dettagli e per organizzare la vostra visita in modo da poter godere appieno di tutto ciò che questo castello offre.

👍 Recensioni di Castello Sarriod de La Tour

channel M.

5/5

In origine ( probabilmente nel XII secolo)
era formato solo da una grossa torre ed una Cappella, circondate da mura.
La forma attuale è frutto delle modifiche del 1420 e del 1470.
È un vero castello medievale, a differenza di altri castelli più famosi ( Fénis, per esempio...) che lo sono molto meno...ed è stato abitato dalla stessa famiglia per quasi 900 anni..
La cappella Contiene pitture murali del duecento e del quattrocento, ma il suo pezzo forte è il Salone delle Teste, unico nel suo genere.
È la sala di rappresentanza del castello, dove il soffitto in legno è sostenuto da 171 mensole, ognuna con una strana testa, raffigurante animali, uomini, demoni e bestie mitologiche.
È aperto da aprile ad ottobre ed il biglietto costa 6 euro.
La visita è guidata e dura circa 45 minuti ( le guide sono molto brave...).
Per trovare il posteggio, vi consiglio, quando sarete in prossimita' del Castello , di non fermarvi sulla destra lungo la statale, quello che può sembrare l'accesso al castello, è in realtà l'accesso privato di un'azienda agricola.
Proseguite e circa 300 metri più avanti, troverete il cartello per il posteggio corretto.
Da lì, con un vialetto pedonale di circa 500 metri, tra alberi di mele, arriverete al castello.

Roberto C.

4/5

Potrebbe essere uno dei castelli più belli e interessanti da visitare, se fosse interamente di proprietà regionale. Purtroppo la parte privata, non coinvolta nella proposta turistico-culturale, e rimasta esclusivamente dedicata al rimessaggio agricolo, penalizza la struttura e la fruibilità complessiva, anche estetica, del monumento. Detto questo la visita guidata risulta piacevole e si scoprono tante curiosità oltre alla storia del castello.

Mario B.

5/5

È certamente uno dei più belli ed interessanti castelli medioevali in pietra della Valle d' Aosta. La visita guidata permette di percorrere molti ambienti del castello che fanno immaginare la vita che vi si svolgeva in altri tempi. La piccola cappella medioevale contiene preziosi affreschi ed un bellissimo altare ligneo dipinto.

Davide B.

4/5

Scenograficamente molto suggestivo ma poi non ti puoi avvicinare. Minacciosi cartelli inducono a non avviarsi nella stradina poi si vedono nel cortile auto e oggetti buttati li.. non si capisce se trattasi di abitazione privata o occupazione a qualche titolo o no. Ci sono degli alberi di mele lungo la stradina con cartelli " attenzione alberi in corso di trattamento" come se ci fosse anche un pericolo di "attacco chimico" 🙈, insomma una strana atmosfera che dovrebbe essere chiarita con cartelli regionali o comunali per capire meglio ( magari ci sono ma chissà dove.. noi non l'abbiamo visti ( settimana di capodanno).

Michele N.

5/5

Veramente suggestivo, un luogo dove le pietre 'parlano' raccontando una storia quasi millenaria. Gran parte della struttura visibile esternamente è inalterata dal XV secolo. Notevole la sala delle teste. L'evidente accesso visibile dalla statale porta alla parte 'agricola' del castello, che è di proprietà privata e non è visitabile. L'accesso per i visitatori si trova sul lato a NE ed è raggiungibile da un parcheggio dedicato (seguire le indicazioni stradali, il bivio è all'imbocco dell'abitato).

Elia '. P.

5/5

La valorizzazione di siti museali passano soprattutto per chi sa trasportare nella storia forti di passione e integrità etica e morale. Le guide sono importantissime per tramandare all'appassionato tutto ciò, e qui siamo tra migliori esempi a cui ho avuto il piacere di assistere: preparazione, ricchezza di aneddoti e curiosità. Certo Sarriod ha un asso nella manica, il soffitto di grande pregio artistico (ligneo) e culturale dell'intera valle, la sala delle teste, ben 171 e tutte con un preciso significato. Togliendo le indicazioni del parcheggio un po' confuso e nascosto che ci ha fatto inevitabilmente finire nella proprietà privata (non seguite al millimetro GMaps insomma) è una visita assolutamente imperdibile.

Marco B. (.

5/5

Il castello, pur essendo un castello residenziale, è privo di arredi. Tuttavia presenta alcune particolarità interessanti che la guida vi farà certamente notare raccontandovi la storia del castello.
Visite guidate ogni 30 minuti (la visita guidata è obbligatoria, senza ci si perderebbe dettagli)

Maria A. C.

3/5

Piccolo castello ad esclusivo uso civile. Mai utilizzato come fortezza di difesa. Stanze spoglie, prive di arredi, quadri o altro materiale, a parte un forziere e una baule per contenere probabilmente del pane. Una nota positiva alcuni affreschi ben conservati e il piccolo altare. L' azienda agricola adiacente è privata e non visitabile. In un paio di sale sono esposte opere lignee di un artista della zona per le quali vi è una visita dedicata ogni pomeriggio. Biglietteria nell'antica cantina. La visita è obbligatoriamente guidata ed accessibile ai piani dai disabili grazie ad un comodo
ascensore. Il parcheggio è poco distante, libero e comodo.