Carcere Borbonico di Santo Stefano - Isola di Santo Stefano, Provincia di Latina

Alessandra C.

Visitabile esclusivamente con la guida e organizzando il trasferimento con gommone da Ventotene.
È un luogo ricco di storia, molto affascinante.
È importante avere scarpe comode, un cappellino e acqua da bere perché non ci sono locali commerciali.
Non ho messo la quinta stella perché al momento non è possibile fare il giro interno e vedere i piani più alti.
Speriamo che i lavori di ristrutturazione finiscano presto.

Assolutamente da vedere!!!

Fabrizio P.

Il carcere Borbonico di Santo Stefano è una tappa obbligatoria per chi si trova in vacanza a Ventotene. Per oltre due ore sarete nelle ottime mani di Salvatore, l'eccezionale guida locale che vi farà rivivere fatti e personaggi che si sono succeduti nella storia di questo carcere, grazie ad aneddoti e a una ricostruzione storica approfondita, frutto di una evidente passione personale per questo "monumento storico". Più che una visita guidata, un'esperienza narrativa di grande valore. Il carcere è rimasto in stato di abbandono per anni e lo si vede chiaramente: nel 2021 è stato finalmente indetto un concorso internazionale di progettazione per il recupero di questo ex carcere che diventerà una "Scuola di alti pensieri". Un luogo affascinante, teatro di ostracismi politici, tragedie nella tragedia ma anche di storie di recupero sociale. Raccomando l'uso di scarpe chiuse, un cappello e tanta, tanta acqua.

Mario G.

È possibile visitarlo soltanto con visita guidata partendo da Ventotene.
Certamente è interessante però devo dire che può anche deludere.
Per l’accesso si pagano 12 € per la visita guidata più l’esorbitante cifra di 20 € per il trasporto, che dura un quarto d’ora a tratta.
Considerate che un giro in barca di due ore dell’isola di Ventotene e di Santo Stefano costano la stessa cifra)
Dopodiché si viene condotti in un angolo del cortile dove, scorgendo a malapena la struttura fatiscente, malridotta e coperta di impalcature si ascoltano per più di un’ora racconti abbastanza politicizzati sui carcerati.

Fabio P.

Sono stato a Santo Stefano nel 2012, l'isolotto è spettacolare e il carcere Borbonico è un luogo oltre l'immaginabile. Esempio perfetto di Panotpicon, carcere semicircolare progettato in modo che i sorveglianti al centro potessero avere sempre visione delle celle. Struttura imponente eppure piccolissima quando si pensa alla vita dei centinaia di reclusi. Una prigione in un paradiso terrestre. Da visitare

# I.

Affascinante e l’atmosfera è straordinaria. Un po’ meno bello il fatto che sia molto trascurato. Vale pero sempre la pena vederlo!
La guida vi racconta la storia ed il susseguirsi delle storie vissute qui e devo dire molto molto interessante

Valerio I.

Spettacolare rivivere gli anni dentro ad uno dei carceri con una Storia con la esse maiuscola.
Avrebbe bisogno di una ristrutturazione che attualmente non viene fatta ed impedisce di girare per tutto il carcere ma l'impatto é emozionante

Manuel D. C.

Esperienza e atmosfera straordinaria. La guida Ventotenese ha raccontato per filo e per segno tutta la storia della struttura fino a i giorni nostri. Una spiegazione mai noiosa con note piacevolmente simpatiche

Carlo C.

È un carcere " panottico" ossia progettato per permettere ad un unico sorvegliante di osservare (opticon) tutti (pan) i soggetti di una sede carceraria senza permettere a questi di capire se siano in quel momento controllati o no. Il nome è riferito ad Argo Panoptes della mitologia Greca: un gigante con un centinaio di occhi considerato perciò un ottimo guardiano.