Battistero di San Giovanni Battista - Cureggio, Provincia di Novara

Stefano Masnaghetti

Il battistero, vero e proprio gioiello di arte romanica del novarese (solo quelli di Agrate Conturbia e Novara, per qualità architettonica, gli sono superiori), fu probabilmente costruito fra il 1122 e il 1151, a cavallo degli episcopati di Riccardo prima e Litifredo poi; ma la sua edificazione potrebbe persino essere del secolo precedente. La sua forma ottagonale è stupendamente movimentata dalle quattro absididole poste ai lati della costruzione.

Particolare non meno importante: l'edificio originario è di epoca paleocristiana, tanto che conserva al suo interno una vasca battesimale ad immersione, la cui origine viene datata fra il V e VI Secolo. Peccato non aver potuto accedervi per ammirarla.

Gmmy

Battistero di San Giovanni Battista, Agrate Conturbia- Novara, consacrato da Litifredo, vescovo di Novara, in anni tra il 1122 ed il 1151, in connessione al suo programma di riordino delle circoscrizioni delle pievi; la presenza del battistero serviva a sottolineare la dignità pievana assunta dalla chiesa di Agrate. L'edificio subì nel tempo vari interventi, particolarmente nel XVII secolo, quando fu deciso di collegare il battistero alla chiesa, aprendo la prima arcata ed edificando un pronao antistante. Tali modifiche furono poi annullate nel Novecento, riportando l'edificio alla primitiva struttura.

Vincenzo Desiderio

Incredibile battistero romanico, con uno scavo all'interno che ha permesso di scoprirne le origini palocristiane (la prima fase è V secolo se non erro). Consigliatissimo!

Enrico Ripamonti

Regala sempre una bella emozione visitare il battistero.
Sarà per la sua antica origine proto cristiana (V secolo), sarà perché ne sono sopravvissuti in diocesi solo altri tre di edifici simili dotati di una vasca per il battesimo "ad immersione", sarà il pensiero delle ricche tombe longobarde ricavate nel vestibolo. Le suggestioni non mancano e poco importa se il battistero attuale è "solo" del 1100 e quello iniziale è andato perduto così come la manica coperta che lo univa alla chiesa.
Consiglierei di installare un faretto all'interno.

GIORGIO CERUTTI

Si ipotizza che nel luogo in cui si erge la costruzione del XII secolo preesistesse un battistero più antico risalente addirittura al V secolo. Si è anche ipotizzato che il primitivo battistero (assieme all'antica pieve) siano crollati nel rovinoso terremoto del 1117 e che la nuova costruzione sia sorta negli anni tra 1122 e il 1144.
Nel battistero fu amministrato il battesimo fino agli anni Cinquanta, poi, per le precarie condizioni fu abbandonato. Successivamente fu restaurato a partire dagli anni Settanta e fino a quasi tutti gli anni Novanta. Ora il battistero di San Giovanni è tornato al suo primitivo splendore e alla funzione battesimale per cui era stato ideato e costruito.

Marco Fontana

È una costruzione storica, inserita in una piazzetta interamente in pietra. Purtroppo lo si può visitare solo in alcune occasioni.

SILVANA GUIDA

Uno dei pochi esempi di romanico rimasti

Michela Tirloni “MikiFax”