Abbazia Santa Maria di Cavour - Cavour, Città Metropolitana di Torino

max

Bel posto molto tranquillo. Un abbazia molto antica abbastanza ben conservata, soprattutto la cripta ,con l' altare più antico del Piemonte. Molto interessante il museo archeologico con reperti romani dal primo secolo

Elisa Revello

L'Abbazia di Santa Maria si trova sulla strada in direzione di Saluzzo. É davvero molto bella la chiesa e la cripta in cui é conservato l'altare più antico del Piemonte. Possibile visitare anche una mostra temporanea e un delizioso museo archeologico.
Ingresso gratuito.

roberta peddes

Bellussima, curatissima, piena di rose. Abbiamo anche potuto visitare la mostra di fotografia con immagini stupende del Monviso, e c'è anche un piccolo museo archeologico da visitare

Giuseppina Susima

Una breve visita ma interessante , con la sua bellissima cripta....

Paola Eva

L'abbazia è situata sulla strada che da Cavour va a Saluzzo. C'è un piccolo parcheggio, l'ingresso è gratuito la domenica dalle 15 alle 19.
Detto ciò, entrando, sulla sinistra, si trova il museo con vari reperti romani e numerosi cartelloni che raccontano la storia dei reperti e del luogo. Molto interessante, per chi non sa che la nostra zona era abitata già in tempi romani e, da alcune frasi sui cartelli, si capisce che da riportare alla luce ci sarebbero ancora chissà quante strade, reperti ecc.

L'abbazia in sè secondo me meriterebbe di essere più valorizzata. Si entra lateralmente (perchè la porta che vedete sotto al portico non è collegata direttamente all'interno della chiesa) tramite uno scivolo che rende la chiesa fruibile anche per i disabili. L'interno, sono sincera, non è niente di che, se non per i dipinti che i restauri stanno "tirando fuori" dalle pareti. Ecco, credo che l'area sia una cantiere aperto, forse anche per questo il tutto sembra poco curato. E, chiaramente, in queste situazioni, il problema è solo e sempre uno: i soldi. Con quelli si farebbe tutto.

Scendendo però si trova il vero gioiello, la cripta con l'altare più antico del Piemonte. Un luogo magico, tre navate divise da piccole colonne con capitelli antichissimi. Visitatela da soli, senza nessuno che parla o che interferisce e godetevi l'esperienza: state camminando sulla più antica storia del Piemonte, e non è cosa da poco. La penombra rende poi il tutto ancora più affascinante, sembra quasi che da un momento all'altro sbuchi dalle cavità laterali un monaco a celebrare una funzione.

Il giardino esterno è molto curato, l'erba corta, i cespugli ben sistemati. Faccio però un appunto: prima dell'apertura togliete magari i vari materiali da manutenzione sparsi in giro, perchè la pala nel giardino magari può far male a qualcuno (e comunque non è bella da vedere buttata lì sul sentiero), la scopa buttata per terra in chiesa non è carina e neanche il telone verde sotto al portico.

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Si respira un atmosfera autentica del primo medioevo grazie all' restauro coerente e contestualizzato. Interessanti e degni di visione anche alcuni reperti dell' epoca Romana

Massimo

Abbiamo visitato anche il museo interno ..... veramente bello

Luca Molineri

Molto bella, giardino curatissimo e cripta spettacolare