Monastero Sant'Antonio in Polesine - Ferrara, Provincia di Ferrara

Il Monastero Sant'Antonio in Polesine è una destinazione imperdibile per chi visita Ferrara, in Italia. Situato all'indirizzo Via del Gambone, 15, 44121 Ferrara FE, Italia, questo monastero è facilmente raggiungibile e offre un'esperienza unica ai visitatori.

Il monastero è una attrazione turistica di grande interesse, che attira numerosi visitatori ogni anno. Con la sua storia ricca e affascinante, il Monastero Sant'Antonio in Polesine offre una finestra sul passato, permettendo ai visitatori di immergersi nella cultura e nella tradizione locale.

Una delle caratteristiche più notevoli del monastero è la sua accessibilità. Il monastero è dotato di ingressi e parcheggi accessibili in sedia a rotelle, il che lo rende una destinazione ideale per le persone con mobilità ridotta. Questa attenzione ai dettagli riflette il impegno del monastero verso l'inclusione e la diversità.

Se stai cercando informazioni sul Monastero Sant'Antonio in Polesine, il sito web ufficiale è una risorsa preziosa. Qui potrai trovare informazioni dettagliate sul monastero, sulla sua storia e sulla sua importanza culturale. Il sito web è anche una fonte affidabile di informazioni pratiche, come gli orari di apertura e i contatti.

Il monastero è stato recensito da 641 persone su Google My Business, con una media delle opinioni di 4.6/5. Queste recensioni positive riflettono l'esperienza positiva di molti visitatori e la qualità del servizio offerto dal monastero.

Recensioni di Monastero Sant'Antonio in Polesine

Fabioscaligero Veronese

5/5

Si accede in orario fissi il mattino o il pomeriggio anche senza prenotazione se non si è un gruppo numeroso. Molto preparata la guida. Sono presenti affreschi che vanno dal 1200 alla metà del 1400. La visita con offerta libera dura una mezz'ora. Si possono anche acquistare degli oggetti fatti dalle suore benedettine.

LORENZO TESTI

5/5

Il costo del biglietto vale il luogo che si visita. Strepitoso e affascinante. Un vero peccato che per un periodo in passato sia stato svalorizzato e gli affreschi siano stati ricoperti.

Teresa Claudia Polese

5/5

Assolutamente imperdibile la visita a questo luogo. Vi si può accedere quando le monache (benedettine e di clausura) si recano nel Coro, la parte della chiesa separata da quella aperta al pubblico, per le S.S. Messe (h 7:30 nei giorni feriali o 10:30 nei gg festivi), la Preghiera dell'Ora Nona (h 15) e i Vespri (h 17). Quando le monache lasciano la chiesa, una di loro, che ha una speciale dispensa per potere avere contatti col pubblico, apre l'accesso al Coro, alla cappella coi resti della Beata Beatrice d'Este e al chiostro. Noi, insieme ad altri visitatori, abbiamo avuto come Cicerone un giovane ravennate, che ci ha illustrato tutti gli splendidi affreschi di scuola giottesca, che ne decorano le pareti e raccontato la storia della Beata Beatrice d'Este, la fondatrice del complesso. Al termine della visita, è possibile acquistare i manufatti delle monache, cartoline e piante grasse (aloe, in particolare) e lasciare un'offerta. Noi abbiamo acquistato un sacchettino di profumatissima lavanda.

Taxi&Guida Umbria Alfredo Paciaroni

5/5

Così appartato, ma vicino al centro storico...Un fascino religioso e architettonico ammantato di verde
Rivolgersi alla vicina custode laica e collaboratrice monastica per saperne di più
Invece, per fare uno spuntino c'è il panificio di Terzo Gruppioni in Via XX settembre 72

franco borzone

5/5

Monastero delle Suore Benedettine.
Il sito è da vedere e valorizzare con visite che le Suore accompagneranno svelando tutti i segreti degli affreschi e del coro.
Chi viene a Ferrara non può non visitare il Monastero di San Antonio in Polesine.
Un particolare ringraziamento a Suor GEMMA che ci ha svelato e spiegato con dovizia tutti gli aspetti del Monastero.
Sia lodato Gesù Cristo e....gli allievi di Giotto.......

Massi Roma

5/5

Luogo di grande rilevanza storica, fonde un'atmosfera di palpabile misticismo a un catalogo di opere d'arte davvero notevole, soprattutto gli affreschi del XIII, XIV e XV secolo nella parte absidale della chiesa, e la fastosa aula tardo barocca che accoglie il visitatore che accede. Il tutto incorniciato da un piccolo ma lussureggiante giardino rigoglioso. Le monache di clausura, pur non viste, si odono cantare soavi melodie sacre che sembrano discendere direttamente dal cielo. Un'esperienza assolutamente imperdibile per i visitatori del centro storico della bellissima Ferrara!

Ilaria Orlandini

4/5

Attenzione agli orari perché, essendo un monastero ancora attivo, è possibile accedere tramite visita guidata di una mezz'oretta, solo nelle fasce orarie della foto. All'interno sono rimaste 10 suore di clausura, della quali solo due, ultraottantenni, sono dispensate dal voto del silenzio e possono interloquire con i visitatori. Avendo aderito alla regola benedettina dell'ora et labora, realizzano piccoli manufatti ed icone, che si possono comprare. La mattina presto e la sera alle 17, dalla chiesa, si può esistere alla messa cantata, con le suore, invisibili, al di là della grata, che cantano (non benissimo ma vale comunque la pena) tutta la messa. La visita è ad offerta libera, bisogna citofonare, e comprende l'esplorazione del coro e delle 3 cappelle di scuola giottesca magnificamente affrescate. Il monastero è enorme, ma se ne può visitare un decimo. Vale comunque la pena!

Cinzia Groppi

4/5

Abitato da suore di clausura, ci ha aperto suor Gemma, l'unica autorizzata a mostrarsi. All'interno ci attendeva un giovane che ci ha guidati, molto bene, nella chiesa ove sono degli splendidi affreschi del '400. È stato molto bravo nelle sue spiegazioni e nel mostrarci alcune sorprendenti particolarità esecutive dei pittori dell'epoca. All'uscita si fa un'offerta volontaria per il convento, che noi abbiamo fatto molto volentieri per la dolce pacatezza di questa esperienza di bellezza.