Chiesa di San Vito martire - Ostuni, Provincia di Brindisi

Mario

La facciata della chiesa è caratterizzata da un portale ogivale e da un rosone. L'interno della chiesa è a navata unica con cappelle laterali. La chiesa è ricca di opere d'arte, tra cui un dipinto raffigurante il Martirio di San Vito, una tela raffigurante la Madonna del Rosario e un altare maggiore in marmo barocco.

La Chiesa di San Vito Martire è un importante monumento religioso e storico di Ostuni. È una tappa obbligata per tutti i visitatori della città.

Aurora Lorino

Lungo la via Cattedrale sulla sinistra si staglia il prospetto della chiesa di san Vito Martire, uno tra i monumenti significativi di Ostuni e del Salento, dalle linee rococò. La facciata evidenzia in modo preoccupante la corrosione della pietra, mentre dei tiranti collocati da diversi decenni stanno evitando danni peggiori alla staticità di tutto l'edificio. Oltre alle tele, in grave stato di degrado si trovano anche gli arredi lignei di cui il tempio è ricco, l'organo settecentesco ed il pulpito, le porte, le finestre, il portone d'ingresso e le grate.

Andrea D'Angelo

Bellissima in un contesto magnifico come Ostuni.La Chiesa di San Vito Martire di Ostuni fu costruita tra il 1750 ed il 1752, in forme rococò. La facciata è decorata da cornici e fastigi mistilinei, fino ad arrivare all'alto campanile. E' considerata uno dei migliori esempi di tardo barocco pugliese. La chiesa è dal 1989 sede del Museo di Civiltà Preclassiche della Murgia Meridionale.

cosimo pignatar

Ex Convento di clausura edificato nel 1750 , comunemente definita "Chiesa delle Monacelle" , per la presenza appunto delle giovani suore della clausura ivi presenti adesso è anche sede del museo archeologico,famoso soprattutto per la presenza al suo interno della famosa "Donna di Ostuni", la gestante con feto risalente al paleolitico (datazione al radio carbonio calibrata fra il 26461 e il 26115 A. C) e rinvenuta nel 1991 in una grotta rupestre di Santa Maria di Agnano. I resti insieme a quelli del feto sono esposti in una teca di vetro insieme a moltissimi altri reperti di pregevole stato di conservazione e di grande valore storico culturale. Molto bella e suggestiva la saletta terminale dell'esposizione con Diorama della Donna che racconta la sua storia (e la vita di quell'era). La chiesetta da dove inizia e termina la visita del museo e caratterizzata dalle mura di un vbianco abbagliante che immediatamente richiamano alla memoria dei visitatori il perché del nome" città bianca "con la quale si identifica da sempre Ostuni.
Molto suggestive le grate superiori sui muri, attraverso le quali le consorelle della clausura assistevano ai riti e alle celebrazioni eucaristiche, non potendolo fare fra le assemblee dei fedeli. Il biglietto di ingresso costa 5 euro, è si ha la possibilità di essere guidati nella visita dal personale presente o dagli opuscoletti esplicativi trovati in ingresso. Vi consiglio di non perdere l'occasione di visitare il luogo.

Nuovo Ind

Una meraviglia! Ecco la parola giusta che si può usare per descrivere la chiesa , la città meravigliosa con le sue viuzze strette e case dipinte di bianco , piena di fiori e scalinate .. consigliata!

Anna Previte

Bellissima e antichissima chiesa dove abitavano le suore di clausura.
Dentro sono conservati quadri e dipinti del 1700. Bellissimo l'organo a canne.
Dentro la chiesa è ospitato il museo.

Mimmo Szost

Una chiesa del settecento piena di fascino in pieno centro storico. Ora museo

jack

bellissima chiesetta stile barocca molto vicina alla cattedrale principale affiancata da vicoletti e case bianche