Chiesa di Gesù Redentore e San Ludovico d'Angiò - Napoli, Città Metropolitana di Napoli

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Indirizzo: Piazza del Gesù Nuovo, 2, 80134 Napoli NA, Italia.

Specialità: Chiesa cattolica, Attrazione turistica.

Opinioni: Questa azienda ha 20 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 4.7/5.

📌 Posizione di Chiesa di Gesù Redentore e San Ludovico d'Angiò

Certamente Ecco una presentazione dettagliata della Chiesa di Gesù Redentore e San Ludovico d’Angiò, pensata per offrire un’informazione completa e accattivante:

Introduzione alla Chiesa di Gesù Redentore

La Chiesa di Gesù Redentore e San Ludovico d’Angiò è un gioiello architettonico nascosto nel cuore di Napoli, una testimonianza di storia, arte e fede. Situata in una posizione strategica, Piazza del Gesù Nuovo, 2, 80134 Napoli NA, Italia, rappresenta un’esperienza di visita che va ben oltre la semplice fruizione di un luogo di culto. La sua bellezza immediata e la sua posizione centrale la rendono una tappa obbligata per chiunque voglia immergersi nell'anima della città partenopea.

Posizione e Contesto Urbano

La chiesa si trova in una delle piazze più affascinanti di Napoli, Piazza del Gesù Nuovo. Questa piazza, circondata da edifici storici e di grande pregio, offre uno scenario suggestivo. La sua vicinanza al complesso di Santa Chiara è un ulteriore vantaggio, permettendo ai visitatori di combinare la visita di due importanti siti culturali. La posizione, infatti, la rende facilmente accessibile a piedi, rendendola un punto di riferimento ideale per esplorare il centro storico napoletano.

Caratteristiche Architettoniche Uniche

Ciò che rende la Chiesa di Gesù Redentore particolarmente singolare è la sua facciata ricoperta da marmo di Carrara. Questa copertura, realizzata nel XVIII secolo, crea un effetto di luce e ombra che muta con le ore del giorno, conferendo alla chiesa un aspetto dinamico e suggestivo. L'esterno è un trionfo di forme e decorazioni, un esempio di arte barocca napoletana. L'interno, pur più sobrio, conserva elementi di grande valore artistico e una particolare attenzione all'illuminazione.

Specialità e Attività

La chiesa è una Chiesa Cattolica, un luogo di preghiera e spiritualità per i fedeli. Allo stesso tempo, è una significativa Attrazione Turistica, apprezzata per la sua bellezza estetica e il suo valore storico. All’interno custodisce le reliquie di San Giuseppe Moscati, un illustre medico napoletano, e questo aggiunge un ulteriore significato al luogo.

Informazioni Utili per i Visitatori

Indirizzo: Piazza del Gesù Nuovo, 2, 80134 Napoli NA, Italia
Telefono: (Non disponibile)
Sito Web: (Non disponibile)
Recensioni: La chiesa vanta un'ottima reputazione, con 20 recensioni su Google My Business che le conferiscono una media di 4.7/5. Questo testimonia la piacevole esperienza di visita che molti visitatori hanno avuto.

Consigli per la Visita

Per apprezzare appieno la bellezza e la storia della Chiesa di Gesù Redentore, si consiglia di:

Prenotare in anticipo l'ingresso, soprattutto durante i periodi di alta stagione.
Dedica del tempo ad ammirare la facciata in marmo, osservando come la luce cambia durante il giorno.
Esplora l'interno, prestando attenzione alle opere d'arte e alle reliquie.
Informarsi sugli orari di apertura e sulle eventuali visite guidate.

Speriamo che questa presentazione sia stata utile per pianificare la tua visita. La Chiesa di Gesù Redentore e San Ludovico d’Angiò è un luogo che merita di essere scoperto e apprezzato.

👍 Recensioni di Chiesa di Gesù Redentore e San Ludovico d'Angiò

Chiesa di Gesù Redentore e San Ludovico d'Angiò - Napoli, Città Metropolitana di Napoli

Nazzareno B.

5/5

Assolutamente da visitare! Si trova vicino il complesso di Santa Chiara ma questa chiesa ricoperta di marmo è una meraviglia inaspettata.

Fra

4/5

Bellissima chiesa, ospita le reliquie di S.Giuseppe Moscati, medico napoletano.
Si inserisce nella cornice di piazza del Gesù Nuovo, nel centro storico di Napoli.

Maurizio I.

5/5

La chiesa di Gesù Redentore e San Ludovico d'Angiò, già cappella delle sorelle povere di Santa Chiara (popolarmente ricordata come chiesa delle clarisse) è una chiesa di Napoli, situata nel centro storico, in piazza del Gesù Nuovo.

La chiesa in origine nacque come refettorio dei Frati Minori, spazio quindi destinato ai frati minori,[1] e faceva parte assieme ai suoi due chiostri monumentali (dei Frati Minori e di Servizio) dell'adiacente complesso monastico di Santa Chiara.

Storia e descrizioneModifica

Interno della navata con in fondo il coro delle clarisse su cui è il grande affresco di Lello da Orvieto: Gesù Redentore tra santi e donatori (1340 ca.)

L'edificio sorse originariamente per i frati minori nel 1317.[1] Esso mostra un'architettura tipicamente medievale essendo contemporaneo alla basilica di Santa Chiara. La sua funzione era inizialmente quella di refettorio.

La chiesa è formata da una navata rettangolare preceduta da un ampio vestibolo in cui è visibile al centro della parete una tela a forma di lunetta trecentesca raffigurante la Crocifissione, il cui luogo originario non è l'attuale.[1]

La navata vede un pavimento pregiato e un altare maggiore di sola pietra, mentre il soffitto è sovrastato da una teoria di capriate lignee. Sulla controfacciata dell'aula è un grande affresco romboidale chiamato La mensa del Signore, raffigurante Cristo che regge il Vangelo, mentre in basso è raffigurato un momento conviviale con i santi Francesco e Chiara e gli Apostoli.[1] Tangenti i quattro lati, sono dipinti in piccoli cerchi i simboli dei quattro evangelisti, uno per lato. Questo affresco, databile attorno al 1332, è attribuito ad un artista nominato convenzionalmente Maestro di Giovanni Barrile.

Segue alla navata il coro delle clarisse, divenuto tale con la trasformazione della struttura da refettorio dei frati a chiesa per le monache, posto dietro l'altare e che un tempo costituiva la sala capitolare del monastero. La sala è caratterizzata da un altro affresco ancora su Gesù Redentore tra santi e donatori, all'interno di un tipico tempietto gotico, anch'esso dipinto ad affresco.[1] L'opera è di Lello da Orvieto ed è datata 1340 circa.[1]

Dopo i restauri del secondo dopoguerra che interessarono l'intero complesso, fu aperto l'ingresso principale alla chiesa su piazza del Gesù, prima inesistente.

Chiusa per oltre due anni a causa di urgenti restauri conservativi, è stata riaperta al culto il primo dicembre 2007 ed, in tale data, è stata elevata a chiesa dall'arcivescovo di Napoli Crescenzio Sepe e dedicata al Cristo Redentore, a motivo della sua raffigurazione nel coro, ed a San Ludovico d'Angiò, poiché le sue reliquie sono tutt'oggi conservate dalle stesse clarisse.