Chiesa San Donato- Santuario San Salvatore - Orta di Atella, Provincia di Caserta

Antonio D'Ambrosio

E’ curioso constatare che tutto il complesso architettonico, ossia la Chiesa di San Donato e attiguo Convento Francescano, siano stati innalzati a partire dall’anno 1643, per cui dal punto di vista cronologico attinenti alla leggenda popolare (la leggenda della principessa di Belmonte, che da il nome all'omonima piazza attigua al complesso francescano). Testimonianze dell’edificazione del complesso religioso si hanno grazie al manoscritto di P. Teofilo Testa da Nola datato 1691, in cui fornisce importanti notizie circa la presenza, sul luogo destinato alla nuova Chiesa e Convento, di un’antica cappella dov'era esposto un affresco del Santo Vescovo Donato, mentre poco distante era presente un piccolo convento di cinque cellette. I lavori per la nuova Chiesa e del Convento francescano furono sostenuti dalla carità dei benefattori locali e non solo, per generosa devozione a San Salvatore da Horta. Per cui è interessante notare come il complesso religioso sia sorto su un’antica area dove furono adorati idoli pagani, come testimoniato dalla presenza di antichi tempietti ivi ritrovati e successivamente rimossi per far posto alle nuove costruzioni. La devozione al Vescovo San Donato, risalente addirittura all'inizio del primo Millennio, è testimoniata oltre dalla descrizione nel manoscritto appena citato, anche, sino a poco tempo fa, dalla presenza dell’affresco parietale all'interno dell’omonima Chiesa, per poi essere rimosso nel 1963. E’ ipotizzabile che la devozione a San Donato abbia avuto origine sotto la denominazione longobarda del ducato di Benevento, cui la cittadina ortese fu sottomessa, nonché riportata anche in un documento che risale addirittura al XI secolo, ove c’è la descrizione di un’edicola dedicata al venerato Santo.

In ogni caso è importante notare che all'interno di un complesso architettonico del XVII secolo, ovvero il Convento, sia presente un affresco pittorico risalente al XIV secolo ca., la Madonna delle Vergini, o almeno databile in base all'impostazione compositiva molto simile alle scuole di pittura del Trecento. All'interno del chiostro, oltre alla già citata opera della Madonna degli Angeli, sono da ammirare i numerosi affreschi parietali presenti sulle vele del portico circolare, che fa da cornice allo splendido giardino, in cui sono testimoniati tutte le gesta miracolose del frate San Salvatore da Horta. L’ingresso alla Chiesa è ornato dalla presenza delle statue di San Donato, San Salvatore da Horta e San Francesco, mentre al suo interno sono presenti affreschi databili XVII e XVIII secolo e tele di Luca Giordano e Francesco De Maria.

gennaro conte

Bellissimo Santuario adiacente l’antico monastero francescano risalente al 1640 circa costruito intorno ad una edicola antichissima contenente un affresco della Vergine risalente al XIV secolo

Diego Effe

04/04/2021 domenica di Pasqua, messa delle 10.30 durante la distribuzione dell'ostia cade a terra una ostia il sacerdote che ha detto la messa cosa fa? La raccoglie da terra e la pone nelle mani della persona anziana che la stava ricevendo, con tutto rispetto per la fede ma lo trovo assurdo l'ho trovato un gesto davvero irresponsabile inaccettabile. Sono rimasto malissimo.forse la persona che lo ha ricevuto non se ne neanche reso conto. FATE ATTENZIONE.

Pasquale Salvo

E un luogo fortemente spirituale.consigliato da i miei parenti e suoceri che da molti anni sono devoti a San Salvatore.?

Pasquale Ragozzino

Un Santuario ricco di Storia e Spiritualità.

Patty Patty

Bella chiesa dove si venera il culto di San salvatore da orta.

Angelo S

Bellissima Unica

Salvatore Iovinella

Luogo di preghiera .